“Quello che Alessandra Matteuzzi di Bologna è l’ennesimo femminicidio che si ripete, una vera e propria mattanza”, così in un video la senatrice Cinzia Leone, vicepresidente della Commissione d’inchiesta sui femminicidi, nonché su ogni forma di violenza di genere al Senato.
“E’ l’ennesimo femminicidio che si ripete a seguito di una denuncia fatta, sono fortemente convinta che Alessandra Matteuzzi poteva essere salvata – e riferendosi alle recentissime affermazioni del Procuratore di Bologna Giuseppe Amato fa presente che – i femminicidi non guardano a ferie, si verificano e possono essere evitati, evitati con maggiore prevenzione.
Ma in che modo le Istituzioni possono fare prevenzione – si chiede la Leone che ritine essere un caso emblematico come tantissimi altri – con maggiore tutela per la vittima e maggiore monitoraggio nei confronti del reo.
In questo caso è l’ennesimo femminicidio, è l’ennesima constatazione del fallimento delle Istituzioni.
Il mio impegno continuerà ancora all’interno delle Istituzioni in termini di prevenzione, perché solo così possiamo arginare questa piaga sociale, questa mattanza”, così conclude in un video la vicepresidente della Commissione d’inchiesta sul femminicidio al Senato.
Il riferimento della Senatrice Leone è al Procuratore di Bologna Giuseppe Amato che, ricordiamo, ai microfoni del GR 1 ha dichiarato che “in questa vicenda non si può affatto parlare di malagiustizia; quello che potevamo fare lo abbiamo fatto. Non emergevano situazioni di rischio concreto di violenza, era la tipica condotta di stalkeraggio molesto”, ma l’ennesima donna è morta nonostante le innumerevoli prove e denunce sporte.
Di Giada Giunti