Aperta al pubblico domenica 29 agosto sino a domenica 21 novembre 2010, ai Giardini della Biennale ed all’Arsenale, Biennale Architettura 2010, dal titolo “ People meet in Architecture “ e diretta da Kazuyo Sejima sta riscuotendo un grandissimo successo di pubblico sia a livello nazionale che internazionale.
Dopo una laurea in Architettura alla Japan Women’s University, Kazuyo Sejima inizia a lavorare nello Studio di Toyo Ito , per poi aprire un suo Studio sino a diventare una protagonista dell’architettura contemporanea. Ora in veste di Direttore della 12.Mostra Internazionale di Architettura a Venezia, pone come fulcro del suo pensiero l’idea di riconsiderare la potenzialita’ dell’architettura nella societa’ contemporanea.
Secondo il concetto di Kazuyo, un’esposizione di architettura e’ un po’ una provocazione, in quanto e’ impossibile portare in mostra gli edifici veri e propri, se non sostituendoli con dei modelli. Ogni partecipante ammesso alla Mostra ottiene un suo spazio ed agisce come curatore di sé stesso.
La 12.Mostra di Architettura di Venezia nasce e si sviluppa secondo le linee di ricerca che la Biennale porta avanti da sempre e che l’hanno da sempre contraddistinta rendendola un appuntamento immancabile sia per la cultura nazionale che internazionale.
La Mostra “People meet in architecture “e’ allestita in due sedi distaccate: ai Giardini della Biennale ed all’Arsenale, ma il percorso espositivo e’ unico, composto da 46 partecipanti tra architetti, ingegneri, studi ed artisti provenienti da tutto il mondo.
Il titolo ha la funzione di creare degli spazi che agevolino la comunicazione tra gli individui ed il dialogo diretto tra le persone.
La Mostra e’ affiancata , negli storici Padiglioni ai Giardini , all’Arsenale e nel centro storico della citta’ di Venezia, da 53 Partecipazioni nazionali. I Paesi presenti per la prima volta sono Albania, Regno del Bahrain, Iran, Malesia, Repubblica del Ruanda e Thailandia.
Il tema del padiglione Italia e’ “AILATI . RIFLESSI DAL FUTURO “organizzato dal Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali con la Direzioen Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanea. Ne è curatore: Luca Molinari.
Il Padiglione Venezia ai Giardini ospita un doppio omaggio ad un architetto, Toni Follina e ad uno scultore, Toni Benetton.
Gli eventi collaterali della 12.Mostra di Architettura 2010 sono numerosi, venti in tutto, promossi e curati da istituzioni internazionali con sedi sia in citta’ che fuori Venezia.
Di particolare importanza, e per la prima volta quest’anno, e’ da mettere in evidenza il progetto inedito dedicato ai giovani, che propone ad Universita’ e Istituti di formazione una visita guidata alla mostra , affinche’ gli studenti provenienti da tutte le parti del mondo, possa considerare la Biennale come luogo di ricerca ed approfondimento.
Questo progetto denominato “Destinazione Biennale di Venezia . Universities meet in architecture” ha una durata massima di tre giorni e si conclude con una seminario organizzato in modo autonomo dalla stessa Facolta’ in una location messa a disposizione “gratuitamente” dalla Biennale stessa.
Le istituzioni coinvolte sono tutte le Universita’ italiane, con particolare attenzione, a quelle di architettura, ingegneria, sociologia , design e comunicazione. Le adesioni sono 14, mentre 9 quelle dei Paesi stranieri : europei ed extra-europei che hanno ricevuto la stessa proposta.
Come sostiene il Presidente Baratta : « Nasce cosi’ una nuova Biennale» , che vede affiancati i vari padiglioni stranieri in qualita’ di partecipanti e le varie universita’ dei vari paesi come fruitrici.
Si tratta di « Una nuova alleanza nel nome dell’architettura e delle varie discipline collegate e un ulteriore impulso alla Biennale di Architettura come luodo di pellegrinaggio internazionale per docenti e studenti».
Daniela Paties Montagner