Una scala del Globe Theatre, il teatro comunale all’interno di Villa Borghese a Roma, è crollata al termine di uno spettacolo per le scolaresche. Secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco lo spettacolo, il Macbeth con la regia di Daniele Salvo, era appena terminato e i ragazzi, tutti tra 15 e 18 anni, stavano uscendo quando la scala ha ceduto verso le 13.30.
“È di 12 il bilancio dei feriti. Si tratta di 5 adulti e 7 ragazzi” di una scuola di Roseto degli Abruzzi, in gita nella Capitale, rende noto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Nessuno è in condizione di pericolo di vita. Hanno tutti riportato patologie traumatiche. Due sono stati portati all’ospedale Gemelli, due al San Camillo, due all’Umberto I, due al Santo Spirito, due al Bambino Gesù, uno al San Giovanni. Hanno tutti riportato patologie traumatiche. Sei di loro sono in codice rosso per la dinamica dell’evento.
La maledizione del Macbeth
Mai pronunciare in scena la parola ‘Macbeth’. Superstizione o opera ‘maledetta’? Gli attori propendono per la seconda opzione, soprattutto quelli inglesi che per scaramanzia non pronunciano mai il nome del protagonista della tragedia shakespeariana, ma semplicemente preferiscono chiamare la piece ‘The Scottish Play’ e prima di entrare in scena è ormai quasi un rito prolungare il cerimoniale scaramantico cui ogni attore ricorre, ciascuno a modo suo.
Sembra che nei secoli, infatti, la tragedia shakespeariana sia stata all’origine di una serie di eventi sfortunati. Il protagonista morto prima del debutto del Macbeth, tanto che Shakespeare dovette sostituirlo in pochissimi minuti, ‘fronde’ tra attori e spettatori, tra produzioni rivali che nel 1849 a New York, all’Astor Palace, provocarono la morte di 22 persone e 100 feriti.
Nulla a che vedere con quanto accaduto al Globe Theatre di Roma, naturalmente, anche se nel 1898 il grande scrittore e critico irlandese, George Bernard Shaw, non esitava a scrivere che il ‘Macbeth’ portasse jella. Numerose le leggende che si sono succedute nei secoli, come quella legata alla presenze delle tre fattucchiere del ‘Macbeth’, streghe ‘vere’ che si sarebbero vendicate del grande Shakespeare recitando formule magiche per maledire l’opera.