“Un caso che si siano registrati quattro terremoti in un solo giorno in Italia, non si può dunque stabilire una correlazione tra loro: ci sono distanze di centinaia di chilometri l’uno dall’altro. Sono eventi singoli. D’altronde, il nostro Paese registra tantissimi terremoti e una tantum può capitare che si possano verificare nel giro di 24 ore eventi sismici di magnitudo intorno a 3.8 – 4.1 in zone diverse del nostro territorio“. Così all’Adnkronos Andrea Billi, sismologo dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria (Igag-Cnr) all’indomani delle scosse registrate a distanza di poche ore in Sicilia, Marche, Liguria ed Emilia Romagna.
“Parzialmente inaspettata la scossa di magnitudo 4.1 nell’entroterra genovese, ma è pur vero che l’area appeninica tra Toscana, Emilia-Romagna e Liguria – spiega l’esperto – è molto attiva sismicamente, e lì siamo vicini. Quindi, per me, non una grande sorpresa. E poi non è detto che le zone meno sismiche non possano registrare scosse forti. Fermo restando che previsioni non se ne possono fare, sicuramente in queste ore ci saranno piccole scosse di assestamento a seguito dei terremoti registrati ieri – aggiunge Billi – Se poi siano preludio di qualcosa di più forte – e speriamo proprio di no – non è possibile anticiparlo”.
“Rarissimamente ci sono state circostanze di causa ed effetto tra periodi molto piovosi e piccoli sciami sismici, ma in generale stabilire relazioni tra terremoti e clima è molto azzardato. E io lo escluderei. Questi sono cicli sismici legati alla tettonica delle placche”, conclude Billi.
(Adnkronos).