Dal 30 settembre al 2 ottobre presso l’hotel Quirinale di Via Nazionale, “Nazione Futura” in collaborazione con “Fondazione Tatarella” e “The European Conservative”, ha organizzato “Italian Conservatorism”, dove si è parlato di Europa, identità e libertà, per costruire una nuova alternativa culturale e dell’informazione, attraverso la difesa della famiglia tradizionale e creando un’identità nazionale forte.
Ma cosa significa conservatore? Conservatore non significa retrogrado o reazionario e non è nemmeno un’ideologia, ma è un modo di essere, un guardare al futuro conservando principi e valori permanenti. Come scrisse Giuseppe Prezzolini, padre dei conservatori italiani: “il Vero Conservatore è persuaso di essere, se non l’uomo di domani, certamente l’uomo del dopodomani, che sarà riconosciuto quando i suoi avversari democratici avranno fatto fallimento. Il Vero Conservatore si sente rinnovatore delle leggi eterne dimenticate stupidamente, nascoste ipocritamente, trascurate imponentemente, violate quotidianamente”.
La creatrice di questa manifestazione, “Nazione Futura”, è un movimento di idee fondato nel 2017 dal giovane editore Francesco Giubilei, con l’obiettivo di favorire il dibattito politico culturale e l’aggregazione di varie anime della società civile accomunate da valori e ideali comuni per migliorare l’Italia attraverso idee e proposte concrete. Hanno collaborato alla realizzazione la principale rivista trimestrale conservatrice in lingua inglese di filosofia, politica e arte in Europa “The European Conservative”, che pubblica articoli, saggi, interviste e recensioni che illuminano le diverse varietà di pensiero conservatore, tradizionalista, reazionario e di destra proveniente da tutta Europa e da tutto il mondo; e la Onlus “Fondazione Giuseppe e Salvatore Tatarella” nata nel 2002 a Bari è nata con lo scopo di raccogliere, preservare e tramandare il patrimonio politico, ideale e culturale del loro impegno di parlamentari nazionali ed europei, amministratori locali e giornalisti.
Con un programma che include discorsi programmatici La manifestazione è stata suddivisa in dieci diversi panel che esplorano le diverse sfide che l’Italia e altri paesi europei devono affrontare. Venerdi 30 settembre l’apertura dei lavori è stata inaugurata con dei panel in lingua inglese trattando argomenti come “National Identity” moderato da Alvino Mario Fantini, Direttore di “The European Conservative”; “Freedom & Sovereignty” moderato da Jorge Gonzalez Gallarza, direttore esecutivo di “Fundacion Civismo” (Spagna) e “Europe” moderato da Javier Hurtado Mira, presidente di “DEMYC” (Belgio).
Sabato 1 ottobre ancora un’apertura in lingua inglese con il panel “Nation-State” moderato da Hélène de Lauzun, corrispondente di “The European Conservative” (Francia). Poi è stata la volta della lingua italiana con il panel “Le ricette economiche per cambiare l’Italia” moderato da Andrea Indini, caporedattore de “ilgiornale.it”; “Una nuova egemonia culturale” moderato da Fabrizio Tatarella, vicepresidente “Fondazione Tatarella”; “Tromboni. Tutte le bugie di chi ha sempre la verità in tasca” moderato da Ferrante De Benedictis, Vicepresidente di “Nazione Futura”; “Quale futuro per la politica estera italiana?” moderata da Davide Gabriele di “Nazione Futura”; in chiusura della giornata la Keynote “Il conservatorismo italiano” con Francesco Giubilei, Presidente di “Nazione Futura” e “Fondazione Tatarella” e Alvino Mario Fantini, Direttore di “The European Conservative”; e la partecipazione di Vittorio Sgarbi che ha presentato il suo ultimo libro “Raffaello, Un Dio mortale”.
Domenica 2 ottobre, la giornata conclusiva dell’evento è stata caratterizzata dai panel “Proposte dai territori. Gli interventi dei consiglieri e amministratori di Nazione Futura” moderato da Pasquale Ferraro, Responsabile quotidiano “Nazione Futura” e consigliere comunale a Curinga (CZ); “Idee e proposte per il nuovo governo” moderato da Nausica Cangini, Dipartimento studi sociali “Nazione Futura”.
Questi tre giorni, hanno visto un susseguirsi di personaggi come Jaime Nogueira Pinto, Storico, Professore (Portogallo); Jorge Buxadé Villalba, eurodeputato spagnolo per VOX (Spagna); Balázs Hidveghi eurodeputato ungherese di Fidesz (Ungheria); Raffaele Fitto europarlamentare italiano e Co-Presidente ECR group; Alex Chafuen, Direttore Internazionale Acton Institute (Argentina/U.S.); Lord Daniel Hannan, Ex Segretario Generale di ACRE (Gran Bretagna); Lorenzo Fontana, Vice Segretario, Lega/ID; Vincenzo Sofo eurodeputato per Fratelli d’Italia/ECR; John O’Sullivan, Presidente Danube Institute (Inghilterra/Ungheria); David Engels, Senior Analist Zachodni Institute (Polonia); Michal Semin, Cofondatore Patrimonium Sancti Adalberti (Repubblica Ceca); Miklos Szántho, Direttore CFR (Ungaria); Gladden Pappin, Professore University of Dallas (U.S.), visiting Senior Fellow, Mathias Corvinus Collegium (Ungheria); Elio Gallego García, CEFAS/CEU (Spagna); Ofir Haivry, Senior Fellow Edmund Burke Foundation (Israele/U.S.) Anne-Élisabeth Moutet, The Telegraph (Francia); Daniele Capezzone, giornalista e scrittore; Francesco Paolo Capone, Presidente UGL; Paolo Petrecca, Direttore Rai News 24; Federico Iadicicco, Presidente ANPIT; Giampaolo Rossi, Presidente comitato scientifico Fondazione AN; Gennaro Sangiuliano, Direttore TG2; Corrado Ocone, Presidente comitato scientifico “Nazione Futura”; Alessandro Campi, Professore universitario e Politologo; Mario Giordano, giornalista e Direttore di Rete 4; Francesco Specchia, giornalista “Libero”; Francesco Maria Del Vigo, Vicedirettore de “Il Giornale”; Francesco Borgonovo, Vicedirettore de “la Verità”; Michela Mercuri, docente Università di Padova; Stefano Pontecorvo, Ambasciatore, già Alto Rappresentante civile della NATO in Afghanistan; Giulio Terzi di Sant’Agata, Ambasciatore, già Ministro degli Esteri; Andrea Galimberti, Consigliere comunale a Pioltello; Nello Simonelli, Consigliere comunale ad Avezzano (AQ); Paolo Benini, Assessore al Comune di Siena; Paolo Radosta, Consigliere comunale Salmour; Giacomo Canale, dipartimento pubblica amministrazione “Nazione Futura”; Enrico Ellero, responsabile “Nazione Futura” Venezia; Alexander Guedj, responsabile “Nazione Futura” Padova; Riccardo Ficara Pigini, responsabile “Nazione Futura” Macerata; Fabio Di Paolo, responsabile “Nazione Futura” Pescara; Marco Mestriner, responsabile “Nazione Futura” Veneto; Ciro Miale, responsabile “Nazione Futura” Puglia; Federico Nervegna, responsabile “Nazione Futura” Ortona; Leonardo Tosoni, responsabile “Nazione Futura” Fermo; Lorenzo Somigli, responsabile “Nazione Futura” Firenze.
Eleonora Francescucci