GREEN Factor è un progetto che nasce a sostegno delle iniziative dei giovani per rispondere alla minaccia dell’emergenza climatica e proteggere l’ambiente dall’inquinamento. Il nostro pianeta non può essere lasciato sono all’attività dei governi e delle grandi compagnie, ma necessita una risposta su larga scala, attraverso il comportamento individuale quotidiano gioca un ruolo essenziale nella salvaguardia del nostro pianeta.
European Green Deal stabilisce che la principale sfida a livello europeo e internazionale è quella di: “promuovere cambiamenti nelle pratiche sociali e nei comportamenti di individui, comunità, organizzazioni pubbliche e private, che possano essere raggiunti tramite un processo partecipativo collettivo e tramite un nuovo senso di cittadinanza ambientale e giustizia climatica. Per affrontare tali questioni, è necessario effettuare ricerche e sperimentazioni sul cambiamento comportamentale, sociale e culturale in tutta Europa ed effettuare anche analisi sulle pratiche sociali e i processi di cambiamento comportamentale, inclusi lo scambio di buone pratiche, gli strumenti e le risorse disponibili”.
Il progetto, realizzato nell’ambito del programma Erasmus+ della Commissione Europea, con l’obbiettivo di affrontare questa grande sfida a livello europeo, ha dato vita a una partnership transnazionale composta da: e-Juniors (Francia), coordinatore di progetto; Institute of Entrepreneurship Development (Grecia); JO Consulting(Italia); Kveloce I+D+i (Spagna); Cultural and Environmental Association Permaculture Cantabria (Spagna) e Spolek PELICAN z.s. (Repubblica Ceca).
L’obiettivo è quello di promuovere un cambio di mentalità e sostenere lo spirito d’iniziativa soprattutto tra i giovani: uno step necessario per rafforzare e sviluppare la loro consapevolezza sulla sostenibilità, mettendoli al contempo nella condizione ottimale per divenire un reale fattore di cambiamento. Infatti, si focalizzerà principalmente sui comportamenti e i bisogni dei più giovani dai 16 ai 30 anni e delle figure professionali che lavorano a stretto contatto con loro.
di Marcello Strano