Incurante delle turbolenze sui mercati internazionali, dell’aumento delle materie prime e di un’inflazione che segna ogni giorno nuovi record, la The One Company dell’imprenditore Lorenzo Zurino continua a crescere.
L’azienda leader nell’import-export di prodotti alimentari italiani con circa 70 milioni di euro di merce movimentata ogni anno, fondata nel 2010 dall’allora ventiquattrenne Zurino sta infatti perfezionando in queste settimane l’acquisto di una trading company ben radicata nei mercati di lingua spagnola, in particolare Spagna e Messico ed ha allargato ulteriormente il proprio network statunitense con la Pennsylvania. Un’operazione che punta ad ampliare e diversificare la base clienti di un’azienda che, anche durante la pandemia, ha continuato la propria crescita piantando la bandiera in Israele, Australia, Canada oltre a rafforzarsi ulteriormente nello storico mercato statunitense dove la THE ONE spedisce settimanalmente circa 1500 kg di prodotto fresco.
Estrema attenzione alla qualità ma al giusto prezzo, grande cura dei rapporti personali con fornitori e clienti, passione profonda verso un’attività che porta il Made in Italy nel mondo, un team di collaboratori giovani ma competenti e motivati, costante apertura verso nuovi mercati sono i segreti della “formula The One”.
Un imprenditore vulcanico come Zurino non poteva però limitarsi all’import-export e quindi attraverso la sua Virgo Holding, (Cassaforte del Gruppo con un patrimonio netto di circa 10 milioni di euro), nel 2021 rileva da un noto imprenditore Italiano, una parte rilevante dell’Isola Lunga, perla dell’arcipelago dello Stagnone a due passi da Marsala. Nell’ambito di un grande progetto di recupero e valorizzazione dell’isola, fonda la Società Agricola Terre di Altavilla e riporta sull’isola due antichi vitigni autoctoni, le varietà Grillo e Catarratto, analogamente a quanto fatto dalla famosissima casa vinicola Tasca d’Almerita sulla vicina isola di Mozia.
Mettendo insieme la sua passione per i sigari e l’amore per la Sicilia, Zurino acquisisce anche il controllo della Italian Cigar Group, società licenziataria per conto dei Monopoli e delle Dogane del Sigaro EFEBO, primo Sigaro Italiano prodotto in Sud America con tabacco Coltivato in Sicilia. Zurino è un vero e proprio alfiere del Made in Italy che cura anche attraverso il Forum Italiano dell’Export, un network da oltre 1000 imprese che mette insieme aziende, istituzioni, associazioni, interessate a vario titolo al mondo dell’export; un capitolo che in un paese come l’Italia, vale circa un terzo del PIL.
In occasione della Quarta edizione degli Stati Generali dell’Export che il Forum ha organizzato a Ravenna Zurino ha dichiarato: “Ho ancora entusiasmo per quello che faccio, e provo ancora la stessa e identica scintilla di 13 anni fa. Quando un paese, una città, un cliente inizia a prender coscienza della qualità Italiana, riesco ancora a provare orgoglio, quasi felicità. A chi mi chiede cosa faccio, rispondo sempre la stessa cosa: vendo bellezza, qualità, talento, vendo l’Iitalia”. Un vero manifesto per un imprenditore giovane ma con addosso lo spirito di un vecchio mercante delle repubbliche marinare, mai sazio di nuove opportunità e di mercati da scoprire.
E a proposito di mercati, tra gli obiettivi futuri di The One Company sembra esserci anche la quotazione. Dopo lo sbarco sull’Isola Lunga, Zurino realizzerà anche quello a Piazza Affari?