AGI – L’amministrazione Biden sta incoraggiando privatamente i leader ucraini a lanciare segnali di apertura verso negoziati di pace con la Russia e a smettere di rifiutarsi pubblicamente di avviare trattative, a meno che il presidente russo Vladimir Putin non venga deposto. Lo riporta il Washington post, che cita fonti a conoscenza delle discussioni in corso tra la Casa Bianca e Kiev.
La richiesta americana, aggiunge il quotidiano della capitale, non mira a spingere l’Ucraina a negoziare, a una resa, ma è una mossa per continuare a garantire a Kiev il sostegno degli altri Paesi, soprattutto davanti all’ipotesi che la guerra duri per molti anni.
La posizione degli Stati Uniti, che avrebbero invitato Zelensky a non chiudere pubblicamente la porta a negoziati con la Russia, potrebbe essere un segnale di preoccupazione in vista delle prossime elezioni di Midterm, scrive sempre il Washington Post.
Il sostegno tra i Repubblicani delle misure a favore dell’Ucraina si sta riducendo. Una vittoria dei conservatori martedì potrebbe mettere in seria difficoltà la linea della Casa Bianca di appoggiare Kiev senza indugi. Finora Washington ha garantito agli ucraini aiuti militari per oltre 17 miliardi di dollari, il più grande intervento finanziario dai tempi della Guerra fredda.
Trump: “Tra poco sarete molto felici”
Donald Trump rilancia sulla sua imminente candidatura alla presidenza nel 2024. “Tra poco sarete molto molto felici”, dice ai sostenitori durante il comizio di Latrobe, in Pennsylvania. “Vorrei tanto farlo ora ma non posso perché l’attenzione deve essere su di loro”, spiega l’ex presidente volato nei Keystone State per sostenere la candidatura del repubblicano Mehmet Oz al Senato e di Doug Mastriano per la poltrona di governatore.
Come lo stesso The Donald sottolinea, sarà con molta probabilità la Pennsylvania a decidere il controllo della Camera Alta alle elezioni di midterm che si celebrano martedi’ 8 novembre. Non a caso, in Pennsylvania hanno fatto campagna oggi tre presidenti americani: Trump, Obama e Biden.