UNICOOP E PREMIER MELONI
Stura (Unicoop): “Affrontati temi emergenziali”
“Dobbiamo restituire un po’ di entusiasmo al Paese”. Con queste parole la presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha concluso il tavolo di confronto con le associazioni di categoria. A palazzo Chigi la premier ha auspicato che il dialogo con le parti resti aperto su scelte strategiche.
“Sono stati affrontati temi emergenziali che necessitano di immediate soluzioni già con la legge di bilancio” afferma il vicepresidente nazionale Unicoop, Lorenzo Stura. “Non sono stati però tralasciati altri importanti problemi che comunque saranno sul tavolo del confronto appena finito il periodo di provvedimenti di emergenza. L’Auspicio è quello di lavorare con stabilità di governo”. Attenzionati temi di primissimo piano, come il cuneo fiscale troppo alto, occupazione come priorità di missione di governo, transizione ecologica. Tra i punti essenziali che il vicepresidente Unicoop, Stura, ha sottoposto all’attenzione del presidente Meloni, spiccano alcuni specifici sulla cooperazione: la questione della disciplina del socio artigiano, l’assetto amministrativo delle cooperative di piccole dimensioni, le riserve indivisibili, così come tematiche lavorative che erano già state sottoposte al ministro del lavoro Calderone qualche giorno fa. “In merito alla transizione ecologica – chiosa l’avv. Stura – in attesa dei decreti attuativi sul 199 del 2021, si sottolinea ancora la necessità di semplificare le procedure di iscrizione a Gse, relative alle comunità energetiche rinnovabili Cer e ai gruppi di autoconsumo collettivo, e l’elevato costo dei preventivi per l’allaccio alla rete. Altro snodo importante è la legge 78 del 21 giugno 2022 – Delega al Governo in materia di contratti pubblici, ove si auspica un confronto soprattutto nella parte in cui sarà necessario disciplinare le varianti in corso d’opera e l’adeguamento dei prezzi nei contratti di appalto”. “Sui trasporti, abbiamo segnalato che si attende il codice tributo per la compensazione dell’aumento del carburante con le risorse stanziate; vi è la necessità – continua Stura – di precisare il contenuto del decreto aiuti bis nella parte in cui non esplicita i criteri di ripartizione delle risorse stanziate con il decreto, che ammontano a 85 milioni di euro e comunque, in generale, è sempre necessario dare priorità alla sostenibilità ambientale nel settore, sia per quanto riguarda l’accesso al mercato che alla concorrenza delle imprese. Invece, sul decreto flussi, in particolare nel settore trasporti dove bisogna attivare le procedure che permettono di far assumere gli extracomunitari in mansioni chiave come quelle degli autisti che sono già stati formati, ma che in scadenza di permesso, non possono essere assunti. Ad esempio, ci sono ancora domande in attesa da gennaio di quest’anno”. All’incontro era presente anche il ministro del lavoro Marina Calderone – con la quale si è soffermata l’avv. Lucia dello Russo, responsabile ufficio legale di Unicoop – il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti e il ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto.