AGI – La reazione dell’Unione europea e della comunita’ internazionale all’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina “ha come orizzonte la costruzione di una pace giusta e necessaria, capace di restituire a quel Paese la piena indipendenza violata”. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto all’assemblea dell’Anci.
La guerra “nella nostra Europa”, ha ricordato, “ci sta facendo ripiombare nel timore di un incubo che pensavamo non potesse più ripresentarsi. Una guerra contrassegnata da atroci crudeltà e, in questi giorni, all’intenzione di tenere milioni di persone al buio e al freddo d’inverno. Di fronte a questi misfatti l’Unione Europea ha reagito con compattezza, insieme alla comunità internazionale, assicurando solidarieta’ all’Ucraina e alla sua resistenza”.
“Le città sono le interpreti più tenaci, più coraggiose, della pace possibile”. Mattarella, all’assemblea dell’Anci, ha quindi ricordato la figura di Giorgio La Pira. La pace, ha aggiunto, è un “valore irrinunciabile, come emerge sempre più in questi mesi che vedono, oltre alla guerra in Ucraina, la distruzione delle attese di libertà degli afghani e la coraggiosa lotta delle donne e dei giovani dell’Iran per la libertà, i diritti e i valori dell’umanità”.
L’importanza del Pnrr
“Il Pnrr è un appuntamento che l’Italia non può eludere”. È il monito che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lancia dall’Assemblea nazionale dell’Anci. “Il modo con il quale sapremo utilizzare e mettere a frutto le risorse rese disponibili dall’Unione europea – spiega – condizionerà una parte del futuro, non solo del Paese, ma dell’intero continente”.
Con il Piano, aggiunge, il Paese ha “l’opportunità di colmare ritardi strutturali, per rafforzare strategie di sviluppo sostenibile, per ammodernare la pubblica amministrazione, per allungare il passo nell’innovazione, per potenziare il welfare. C’è la possibilità per il nostro Paese di ridurre i propri squilibri interni, di stare al passo con i tempi, anzi di accelerare nelle transizioni ecologica e digitale”, conclude.
Il messaggio ai sindaci
“Esprimo la piena solidarietà e la vicinanza della Repubblica” ai sindaci “sotto attacco” della malavita. Il Presidente della Repubblica ha sottolineato come “le funzioni degli amministratori locali” spesso siano “ostacolate dalla complessità. Sono sfidate anche dalla criminalità”. “Penso alle intimidazioni e alle minacce che gravano sul loro compito. A loro tocca di essere il presidio di legalità più prossimo ai cittadini. Dalla loro personale integrità – ha sottolineato – passa tanta parte della credibilita’ delle istituzioni. La legalità è presidio del bene comune”.
“La Costituzione – per Mattarella – sancisce il principio di uguaglianza per i cittadini e, naturalmente, vale per i Comuni, che devono essere messi tutti in condizione di adempiere ai compiti loro affidati, per poter concorrere a realizzare il principio costituzionale della pari dignità dei cittadini”. È importante quindi “ridurre le distanze tra centro e periferie metropolitane. I divari tra chi gode di determinati servizi e chi invece li raggiunge a fatica e solo in parte. Ridurre le distanze nella possibilità di esercizio dei diritti”
Le vittime del Covid non saranno dimenticate: “Rappresentano un monito permanente. Un appello severo e non effimero alla responsabilità“, ha spiegato ancora l’inquilino del Quirinale. “Resteranno scolpite nelle nostre menti – ha aggiunto – le terribili immagini dei camion militari che portano via i feretri di tante persone morte a causa del virus”. “Celebrare qui l’assemblea dell’Anci – ha concluso – vuol dire consapevolezza delle lezioni derivanti dalla pandemia”
Durante la pandemia “ci siamo resi conto del ruolo della scienza. Abbiamo compreso che serve una sanita’ più attenta ai territori, servizi di cura più vicini alla persona, assistenza più aderente ai bisogni delle famiglie, soprattutto delle più svantaggiate e in difficoltà”. Anche per “queste correzioni di rotta il contributo di esperienza, di indicazioni, di impegno dei Comuni è prezioso”.
Luca Monti