Un velivolo militare Eurofighter del 37esimo stormo di stanza nell’aeroporto militare di Trapani Birgi è precipitato nei pressi dello scalo, mentre rientrava da un volo; sul posto soccoritori e forze dell’ordine.
L’aereo è caduto in contrada Ponte Granatello, a circa tre chilometri dall’aeroporto di Birgi dove si sta cercando il pilota. L’uomo, non ancora ritrovato, sarebbe riuscito ad azionare il seggiolino eiettabile del velivolo dell’Aeronautica militare.
Nella notte è stato individuato dalle squadre di soccorso a terra, nei pressi di alcuni rottami del velivolo, il corpo senza vita del pilota del caccia Eurofighter del 37 Stormo di Trapani precipitato nel tardo pomeriggio di oggi. Si tratta del Capitano Fabio Antonio Altruda, 33 anni, celibe, originario di Caserta, ufficiale Pilota che ai comandi del caccia monoposto Eurofighter del 37 Stormo di Trapani stava rientrando alla base da una missione di addestramento, quando per motivi da accertare, prima di avviarsi all’atterraggio, è precipitato al suolo.
L’impatto, dal quale non risultano danni a persone o cose, è avvenuto in una zona agricola a circa 5 miglia a sud est della base aerea siciliana.
La notizia, riferisce l’Aeronautica, è stata comunicata ai genitori del giovane Ufficiale, ai quali il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, a nome dell’intera Forza Armata, “si stringe in un profondo segno di vicinanza e cordoglio”.
Vicinanza e solidarietà è stata espressa anche da Antonio Tajani. “Sono vicino all’Aeronautica Militare. La tragica scomparsa di un suo pilota è un grave lutto per il Paese e per tutte le Forze Armate. Onore al Capitano Fabio Antonio Altruda, possa riposare in pace. Prego per i suoi cari”: ha scritto su Twitter il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri
F.B.