Roma, 27 gennaio
Questa mattina, prima dell’alba, alle 5:40, un giovane romano di 25 anni è stato ucciso e investito da un treno, nei pressi della stazione Casilina. «Si è trattato di un suicidio»: è l’ipotesi accredita e accertata dalla Polizia ferroviaria
Si tratterebbe di un giovane, probabilmente italiano, in corso di identificazione, secondo la Polfer della capitale. A comunicare l’avvenuto sono state le Ferrovie dello Stato Italiano.
La circolazione ferroviaria è stata fortemente rallentata fra Termini e Casilina: i treni delle linee FL4 da e per i Castelli, FL6 da e per Cassino, FL7 da e per Formia e FL8 da e per Nettuno hanno subito ritardi e cancellazioni. Si legge nella nota di Fsi: “Il traffico ferroviario potrà riprendere regolarmente dopo i necessari rilievi e il nulla osta dell’autorità giudiziaria”.
È stato reso noto che “dopo il nulla osta dell’Autorità giudiziaria, dalle 9 la circolazione ferroviaria fra Termini e Casilina è tornata progressivamente alla normalità dopo i forti rallentamenti registrati a partire dalle 5.40 di questa mattina, causati da un investimento mortale in prossimità della stazione Roma Casilina”.
La Polfer tende per l’ipotesi del suicidio da parte della giovane vittima. A Roma Casilina la circolazione è stata sospesa solo sui binari interessati dall’incidente. Sugli altri binari la circolazione è proseguita anche se con forti ritardi e limitazioni di percorso. Le linee interessate sono state la (FL4) dei Castelli, la (FL6) di Cassino, la (FL7) di Formia e la (FL8) di Nettuno.
Trenitalia ha attivato, a rinforzo dei treni, un servizio con autobus sostitutivi nelle stazioni di Ciampino e di Campoleone.
Le conseguenze hanno riportato molti disagi alla circolazione: un Intercity e 12 regionali hanno viaggiato con ritardi fino a 90 minuti, 16 regionali sono stati cancellati, un Intercity e 18 regionali sono stati limitati nel percorso, 2 Intercity hanno viaggiato sul percorso via Cassino.
di Donatella De Stefano