Il 24 gennaio presentate le nomination per l’Academy Awards 2023, cerimonia condotta da Allison Williams e Riz Ahmed e trasmessa in diretta sui social dell’Academy. La consegna invece dei Premi Oscar 2023 si terrà il 12 marzo presso la storica location del “Dolby Theatre di Los Angeles”, condotta per la terza volta da Jimmy Kimmel dopo le edizioni del 2017 e 2018. In Italia la cerimonia sarà trasmessa in diretta su Sky e in streaming su Now.
L’ultimo anno cinematografico è stato un susseguirsi di grandi successi, e l’attesa per la novantacinquesima edizione degli Academy Awards era altissima. Strepitoso risultato per “Everything Everywhere All to Once” con undici nomination e nove per “Gli spiriti dell’Isola”. Otto nomination per “Niente di nuovo sul fronte occidentale” e sette per “Elvis” e il film di Steven Spielberg “The fabelmans”. Si sono aggiudicate sei candidature “Tár” e “Top Gun: Maverick”. Un po’ di delusione per l’Italia che sarà rappresentata da: Alice Rohrwacher (regista e sceneggiatrice del corto “Le pupille”) e Aldo Signoretti (trucco e parrucco per “Elvis”). La delusione è palpabile tra gli addetti al mondo del cinema che speravano di vedere “La nostalgia” di Mario Martone nella lista dei miglior film straniero. Per consolarci, comunque, ci sono almeno altri due artisti italiani che portano avanti l’orgoglio del cinema nazionale.
Il 21 giugno 2022 sono stati annunciati i vincitori del premio “Oscar onorario” andato a Euzhan Palcy (regista e produttrice cinematografica), Diane Warren (compositrice) e Peter Weir (regista, sceneggiatore e produttore), e del “Premio umanitario Jean Hersholt” andato a Michael J. Fox (attore e produttore cinematografico), che sono stati consegnati alla cerimonia del “Governos Awards” il 19 novembre 2022.
Vediamo insieme chi ha conquistato una nomination per le statuette dorate.
Miglior film: “Elvis” diretto da Baz Luhrmann; “Gli spiriti dell’Isola” diretto da Martin McDonagh; “Tár” diretto da Todd Field; “The Fabelmans” diretto da Steven Spielberg; “Everything Everywhere all at once” diretto da Daniel Kwan e Daniel Scheinert; “Avatar: The Way of Water” diretto da James Cameron; “Niente di nuovo sul fronte occidentale” diretto da Malte Grunert; “Triangle of sadness” diretto da Ruben Ostlund; “Women talking” diretto da Sarah Polley; “Top gun: Maverick” diretto da Joseph Kosinski.
Miglior regista: Martin Mc Donagh per “Gli spiriti dell’isola”; Daniel Kwan e Daniel Scheinert per “Everything Everywhere All at Once”; Steven Spielberg per “The Fabelmans”; Todd Field per “Tár”; Ruben Ostlund per “The triangle of sadness”.
Miglior attore: Austin Butler per “Elvis”; Colin Farrell per “Gli spiriti dell’isola”; Brendan Fraser per “The Whale”; Paul Mescal per “Aftersun”; Bill Nighy per “Living”.
Migliore attore non protagonista: Ke Huy Quan per “Everything Everywhere All at Once”; Domhnall Gleeson per “Gli spiriti dell’isola”; Bryan Three Henry per “Causeway”; Judd Hirsch per “The Fabelmans”; Barry Keoghan per “Gli spiriti dell’isola”.
Miglior attrice: Cate Blanchett per “Tár”; Ana De Armas per “Blonde”; Michelle Williams per “The Fabelmans”; Michelle Yeoh per “Everything Everywhere All at Once”; Andrea Riseborough per “To Leslie”.
Migliore attrice non protagonista: Angela Bassett per “Black Panther: Wakanda forever”; Jamie Lee Curtis per “Everything Everywhere All at Once”; Stepanie Hsu per “Everything Everywhere All at Once”; Kerry Condon per “Gli spiriti dell’isola”; Hong Chau per “The Whale”.
Miglior film internazionale: “Argentina 1985” (Argentina) diretto da Santiago Mitre; “Close” (Belgio) diretto da Lukas Dhont; “Eo” (Polonia) diretto da Jerzy Skolimowski; “The Quiet girl” (Irlanda) diretto da Colm Bairéad; “All Quiet on the western front” (Germania) diretto da Edward Berger.
Miglior film d’animazione: “Red” (Pixar) diretto da Domee Shi; “Guillermo del Toro’s Pinocchio” (Netflix) diretto da Guillermo del Toro e Mark Gustafson; “Marcel the Shell with Shoes On” (A24) diretto da Dean Fleischer-Camp; “Il mostro dei mari” (Netflix) diretto da Chris Williams; “Il gatto con gli stivali 2 – L’ultimo desiderio” (DreamWorks Animation) diretto da Joel Crawford.
Miglior Cortometraggio d’Animazione: “Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo” diretto da Charlie mackesy e Peter Baynton; “The Flying Sailor” diretto da Amanda Forbis e Wendy Tilby; “Ice Merchants” diretto da João Gonzalez ; “My year of Dicks” diretto da Sara Gunnarsdóttir; “An ostrich told me the world is fake and I think I believe it” diretto da Lachlan Pendragon;
Miglior Cortometraggio Live Action: “Le pupille” diretto da Alice Rohrwacher e Alfonso Cuaron; “An Irish Goodbye” diretto da Ross White e Tom Berkeley; “Ivalu” diretto da Anders Walter e Rebecca Pruzan; “Night Ride” diretto da Gaute Lid Larssen ed Eirik Tveiten; “The Red Suitecase” diretto da Cyrus Neshvad.
Miglior Cortometraggio Documentario: “The Elephant Wisperers” diretto da Kartiki Gonsalves e Guneet Monga; “Haulou” diretto da Maxim Arbugaev ed Evgenia Arbugaeva; “How do you measure a year?” diretto da Jay Rosenblatt; “The Martha Mitchell Effect” diretto da Anne Alvergue e Beth Levison; “Stranger at the Gate” diretto da Joshua Seftel e Conall Jones;
Miglior documentario: “All That Breathes” diretto da Shaunak Sen, Aman Mann e Teddy Leifer; “Fire of Love” diretto da Sara Dosa, Shane Boris e Ina Fichman; “All the Beauty and the Bloodshed” diretto da Laura Poitras; “A House Made of Splinters” diretto da Simon Lereng Wilmont; “Navalny” diretto da Daniel Roher.
Miglior Sceneggiatura Originale: Martin McDonagh per “Gli spiriti dell’isola”; Daniel Kwan e Daniel Schienert per “Everything Everywhere All at Once”; Steven Spielberg e Tony Kushner per “The Fabelmans”; Todd Field per “Tár”; Ruben Östlund per “Triangle of Sadness”
Miglior Sceneggiatura Non Originale: Edward Berger, Lesley Paterson e Ian Stokell per “Niente di nuovo sul fronte occidentale”; Rian Johnson per “Glass Onion – Knives Out”; Kazuo Ishiguro per “Living”; Ehren Kruger, Eric Warren Singer e Christopher McQuarrie per “Top Gun: Maverick”; Sarah Polley per “Women Talking”.
Miglior Montaggio: Mikkel E. G. Nielsen per “Gli spiriti dell’isola”; Matt Villa e Jonathan Redmond per “Elvis”; Paul Rogers per “Everything Everywhere All at Once”; Monika Willi per “Tár”; Eddie Hamilton per “Top Gun: Maverick”.
Miglior Scenografia: Christian M. Goldbeck ed Ernestine Hipper per “Niente di nuovo sul fronte occidentale; Dylan Cole, Ben Procter e Vanessa Cole per “Avatar – La via dell’acqua”; Florencia Martin e Anthony Carlino per “Babylon”; Catherine Martin, Karen Murphy e Bev Dunn per “Elvis”; Rick Carter e Karen O’Hara per “The Fabelmans”.
Miglior Fotografia: James Friend per “Niente di nuovo sul fronte occidentale”; Darius Khondji per “Bardo, la cronaca falsa di alcune verità”; Mandy Walker per “Elvis”; Roger Deakins per “Empire of Light”; Florian Hoffmeister per “Tár”.
Miglior canzone originale: “Applause” da Tell It Like a Woman di Diane Warren; “Hold My Hand” da Top Gun: Maverick di Lady Gaga e BloodPop; “Lift Me Up” da Black Panther: Wakanda Forever di Tems, Rihanna, Ryan Coogler e Ludwig Goransson; “Naatu Naatu” da RRR di M.M. Keeravaani e Chandrabose; “This Is a Life” da Everything Everywhere All at Once di Ryan Lott, David Byrne e Mitski
Miglior colonna sonora originale: Volker Bertelmann per “Niente di nuovo sul fronte occidentale”; Justin Hurwitz per “Babylon”; Carter Burwell per “Gli spiriti dell’isola”; Son Lux per “Everything Everywhere All at Once”; John Williams per “The Fabelmans”.
Miglior sonoro: Victor Prasil, Frank Kruse, Markus Stemler, Lars Ginzel e Stefan Korte per “Niente di nuovo sul fronte occidentale”; Julian Howarth, Gwendolin Yates Whittle, Dick Bernstein, Christopher Boyes, Gary Summers e Michael Hedges per “Avatar – La via dell’acqua”; Stuart Wilson, William Files, Douglas Murray e Andy Nelson per “The Batman”; David Lee, Wayne Pashley, Andy Nelson e Michael Keller per “Elvis”; Mark Weingarten, James H. Mather, Al Nelson, Chris Burdon e Mark Taylor per “Top Gun: Maverick”.
Migliori costumi: Mary Zophres per “Babylon”; Ruth E. Carter per “Black Panther: Wakanda Forever”; Catherine Martin per “Elvis”; Shirley Jurata per “Everything Everywhere All at Once”; Jenny Beavan per “La signora Harris va a Parigi”.
Migliori effetti speciali: Frank Petzold, Viktor Müller, Markus Frank e Kamil Jafar per “Niente di nuovo sul fronte occidentale”; Joe Letteri, Richard Baneham, Eric Saindon e Daniel Barrett per “Avatar – La via dell’acqua”; Dan Lemmon, Russell Earl, Anders Langlands e Dominic Tuohy per “The Batman”; Geoffrey Baumann, Craig Hammack, R. Christopher White e Dan Sudick per “Black Panther: Wakanda Forever”; Ryan Tudhope, Seth Hill, Bryan Litson e Scott R. Fisher per “Top Gun: Maverick”.
Miglior makeup e Hairstyling: Heike Merker e Linda Eisenhamerová per “Niente di nuovo sul fronte occidentale”; Naomi Donne, Mike Marino e Mike Fontaine per “The Batman”; Camille Friend e Joel Harlow per “Black Panther: Wakanda Forever”; Mark Coulier, Jason Baird e Aldo Signoretti per “Elvis”; Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley per “The Whale”
Agostino Fraccascia