Dal 1 al 29 settembre alla Corte de’ Medici a Montevarchi presentazione del volume fotografico – mostra, “Il volto e il cuore di Montevarchi
Cresce l’attesa per l’inaugurazione della mostra delle immagini scattate dal celebre tenore Luca Canonici che presenterà dal 1 al 29 settembre alla Corte de’ Medici a Montevarchi. L’evento raccolto nel suo primo volume fotografico – mostra, “Il volto e il cuore di Montevarchi” all’interno della bottega “Casa Mannucci”, restituiscono fra il sacro e il profano, la luce e il buio mediati dal gioco di ombre e di immagini vissute in prima persona o create, in movimento o fisse, in armonia con la musica, prima educazione sentimentale dell’autore.
Un’opera e una mostra, quindi, che prenderanno vita in una splendida sala di sapore mediceo, all’interno di una sezione rinascimentale più ampia, impreziosita da una colonna in pietra datata 1507, soffitti a volta e un vecchio vicolo, oggi cieco, che anticamente collegava via Roma e via Isidoro. Sarà un viaggio per immagini che seguirà anche un cammino nostalgico e autobiografico, visto che la cittadina toscana, non solo ha dato i natali a Luca Canonici, ma ne ha anche guidato il primevo senso artistico.
Appassionato da sempre d’arte, l’autore ha avuto la sua massima espressione come tenore calcando i palchi di alcuni dei più grandi e celebri teatri del mondo, come il Teatro dell’Opera di Roma dove debuttò nel Rigoletto, e ancora Teatro alla Scala di Milano, Covent Garden di Londra, Wiener Staatsoper, Opernhaus di Zurigo, Bayerische Staatsoper di Monaco, Teatro Real di Madrid, Salzburg Festival, Opéra National de Paris, Teatrola Fenicedi Venezia, Concertgebouw di Amsterdam, Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.
Durante questa gloriosa carriera, Canonici ha avuto modo di lavorare con i grandi della Musica come Bruno Bartoletti, Bruno Campanella, Riccardo Chailly, John Eliot Gardiner, Gustav Kuhn, Riccardo Muti, Georg Solti. La ribalta televisiva è arrivata a Sanremo nel 2010, per la sessantesima edizione del Festival della canzone italiana cantando “Italia amore mio” insieme al Principe Emanuele Filiberto di Savoia e conquistando il secondo posto.
Dal 2008 è direttore artistico di OperaFestival, un progetto culturale che intende far risuonare la grande musica nei luoghi più suggestivi di Firenze e della Toscana.
Di interessi poliedrici, ha anche preso parte a diverse opere cinematografiche, da protagonista nella Bohème di Puccini, celebre trasposizione cinematografica di Luigi Comencini. E ancora, nei film prodotti dall’attore-fotografo Angelo Campus e girati dal regista Domiziano Cristopharo: “Il giocatore di scacchi di Maelzel” all’interno del film in 13 episodi (tutti ispirati agli scritti di Poe) progetto ideato da Cristopharo e Giovanni Pianigiani; Bellerofonte che rappresenta una svolta nell’opera dello stesso regista.
Considerando tutti questi aspetti, si comprende come l’immagine abbia sempre giocato un ruolo fondamentale nella vita di Luca Canonici, l’immagine vissuta in prima persona o creata, in movimento o fissa, adesso trovano nuova vita nelle 31 immagini de “Il volto e il cuore di Montevarchi”. La scelta del bianco e nero operata dall’autore, nella sua grande eleganza e gioco di forti contrasti, il tutto unito al cuore, alle forme, alle prospettive, fra diversi piani di fuoco come i ricordi, più vividi alcuni, più lontani altri, come sfocati dal tempo. Il tutto unito in un concerto, in un forte senso di musicalità visiva che pesca nella storia e nell’esperienza di Luca Canonici.
Concetta Di Lunardo