AGI – Gli Stati Uniti stanno preparando un pacchetto di aiuti per più di due miliardi di dollari che dovrebbe includere per la prima volta razzi a lungo raggio così come altre munizioni e armi. Gli aiuti dovrebbero comprendere anche attrezzature di supporto per i sistemi di difesa aerea Patriot, e armi anticarro Javelin.
Intanto venerdì 3 febbraio è in programma un vertice a Kiev con i rappresentanti dell’Unione europea. “Il fatto che questo vertice si tenga a Kiev è un segnale forte“, ha detto il primo ministro ucraino Denys Shmygal, senza fornire ulteriori dettagli sui partecipanti all’incontro.
Nel suo discorso serale alla nazione, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto fiducioso sul fatto che l’iniziativa porterà a passi avanti per quanto riguarda la richiesta di adesione di Kiev all’Ue.
Sostegno militare all’Ucraina potrebbe arrivare anche da Israele secondo quanto dichiarato dal primo ministro Benjamin Netanyahu. In un’intervista alla Cnn è stato chiesto al premier israeliano se il suo Paese fornirà assistenza all’Ucraina, per esempio con Iron Dome, la tecnologia sostenuta dagli Stati Uniti che difende Israele dagli attacchi aerei. “Lo sto certamente valutando“, ha risposto Netanyahu. Il primo ministro, infine, ha rivelato che gli è stato chiesto di mediare in via non ufficiale dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia a febbraio, ma non ha proseguito perché all’epoca era all’opposizione. E ha aggiunto di essere disposto a mediare tra Ucraina e Russia, se fosse richiesti dalle parti e dagli gli Stati Uniti. “Occorre il momento giusto e le circostanze giuste. Se si presenteranno, le prenderò certamente in considerazione”.