“Così come si sta via via strutturando, il mercato delle auto elettrica distruggerà il settore automotive italiano da sempre fiore all’occhiello del nostro paese”. Queste sono le parole di Claudio Lozzi, Segretario regionale di Ugl viabilità e logistica ai microfoni di PeseRoma.
“Materie prime cinesi, lavorate in Cina solo assemblate in Italia, daranno pessima qualità al prodotto e costi elevatissimi; sarà un prodotto solo ed esclusivamente per ricchi visti i costi di manutenzione e il prezzo dell’ energia ormai sempre in aumento. Inoltre perderemo solo per questa ‘stupidaggine’ quasi 300.000 posti di lavoro annui.
“Si stima” poi prosegue Lozzi “che qualora si arrivasse ad un mercato composto anche solo dalla metà delle auto circolanti in Italia oggi non basterebbe una centrale nucleare di ultima generazione per soddisfare tale richiesta energetica. Di fatto vorrebbe dire centrali nucleari in Italia che non è per forza un dramma, ma che almeno i tifosi ecologisti vengano informati correttamente”.