Per trasportare più carichi utili sul lato più lontano della Luna, incluso un satellite in orbita, la NASA ha selezionato Firefly Aerospace di Cedar Park, Texas. Il lander commerciale consegnerà due carichi utili dell’agenzia, oltre a un satellite di comunicazione e trasmissione dati per l’orbita lunare. Una collaborazione dell’ESA (Agenzia spaziale europea) con la NASA e l’aggiudicazione di un contratto di $ 112 milioni, per una consegna lunare commerciale destinata a essere lanciata nel 2026 attraverso l’iniziativa CLPS Commercial Lunar Payload Services della NASA, come parte del programma Artemis.
La consegna mira a un sito di atterraggio sul lato più lontano della Luna per i due carichi utili, un luogo che è permanentemente rivolto lontano dalla Terra. Gli scienziati considerano questa una delle migliori posizioni nel sistema solare per effettuare osservazioni radio schermate dal rumore generato dal nostro pianeta. Le osservazioni sensibili devono aver luogo durante la notte lunare lunga quattordici giorni terrestri. Uno di questi carichi utili consegnati sulla superficie lunare mira a sfruttare questa zona di silenzio radio per effettuare misurazioni astrofisiche a bassa frequenza del cosmo, concentrandosi su un tempo noto come “Secoli oscuri”, un’era cosmica iniziata circa 370.000 anni fa dopo il Big Bang e durò fino alla formazione delle prime stelle e galassie. Poiché non c’è nessuna comunicazione diretta con la Terra dal lato più lontano della Luna, anche Firefly è tenuta a fornire servizi di comunicazione.
“La NASA continua a cercare modi per saperne di più sul nostro universo”, ha affermato Nicola Fox di Science Mission Directorate presso il quartier generale della NASA a Washington. “Andare nel lato oscuro della luna aiuterà gli scienziati a comprendere alcuni dei processi fisici fondamentali che si sono verificati durante la prima evoluzione dell’universo”.
“Non vediamo l’ora che Firefly fornisca questa consegna CLPS”, ha affermato Joel Kearns, vice amministratore per l’esplorazione presso la direzione della missione scientifica della NASA. “Questo allunaggio dovrebbe consentire nuove scoperte scientifiche dal lato più lontano della Luna durante la notte lunare. Questo particolare gruppo di carichi utili non dovrebbe solo generare nuova scienza, ma dovrebbe essere un pioniere per future indagini che sfruttano questo punto di osservazione unico nel nostro sistema solare”.
I tre carichi utili previsti per la consegna dovrebbero pesare in totale circa 1.090 libbre (494,5 chilogrammi):
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Lunar Surface Electromagnetics Experiment-Night (LuSEE-Night): un esploratore per comprendere l’ambiente radio della Luna e per dare potenzialmente una prima occhiata a un’era precedentemente non osservata nella nostra storia cosmica. Utilizzerà antenne dispiegabili e ricevitori radio per osservare per la prima volta le onde radio sensibili. LuSEE-Night è una collaborazione tra il Brookhaven National Laboratory del Dipartimento dell’Energia (DOE), l’Università della California, Berkeley, lo Space Science Laboratory e il Science Mission Directorate della NASA. È gestito per la NASA dal Planetary Missions Program Office presso il Marshall Space Flight Center della NASA a Huntsville, in Alabama.
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Lunar Pathfinder: un satellite per comunicazioni e trasmissione dati che fornirà servizi di comunicazione alle missioni lunari tramite collegamenti in banda S e UHF a risorse lunari sulla superficie e in orbita attorno alla Luna e un collegamento in banda X alla Terra. Il Lunar Pathfinder dell’ESA è progettato e sviluppato da Surrey Satellite Technology Limited. L’ESA ha collaborato con la NASA per la consegna attraverso l’iniziativa CLPS.
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Terminale utente (UT): questo carico utile istituirà un nuovo standard per il protocollo di comunicazione spaziale di prossimità in banda S-1 e stabilirà il patrimonio spaziale. Sarà utilizzato per commissionare il Lunar Pathfinder e garantire la sua disponibilità a fornire servizi di comunicazione a LuSEE-Night. Consiste in una radio definita dal software, un’antenna, uno switch di rete e un’origine dati. UT è in fase di sviluppo da parte del Jet Propulsion Laboratory della NASA nel sud della California.