AGI – Il grand jury della corte di Manhattan deciderà oggi se incriminare Donald Trump, accusato di aver pagato nel 2016 in nero una donna che aveva minacciato di rivelare la loro storia. Lo riporta NewsNation, una tv via cavo americana che cita fonti anonime. Non è chiaro, al momento, se oggi verranno sentiti altri testimoni.
Nel weekend Trump aveva annunciato sul suo social, ‘Truth’, che sarebbe stato arrestato oggi, alzando il livello di tensione attorno al suo caso. A Mar-a-Lago, in Florida, dove il tycoon vive dal 2021, e a New York, dove si svolge l’inchiesta, sono state prese misure di sicurezza per contenere possibili atti di violenza da parte dei sostenitori dell’ex presidente.
A New York e a Washington c’è infatti una situazione di “massima allerta”. Le autorità si preparano a fronteggiare eventuali proteste in caso di incriminazione dell’ex presidente Donald Trump. A New York City si è riunito il gran giuri’ della corte di Manhattan per decidere se incriminare l’ex presidente accusato di aver pagato in nero, nel 2016, l’attrice porno, Stormy Daniels, che aveva minacciato di rivelare la loro storia.
Ed è stato chiesto a tutti gli agenti della polizia cittadina -si legge in un memo interno reso pubblico dalla Cnn- di farsi trovare preparati in uniforme e pronti all’azione, per poter intervenire in maniera tempestiva in caso di disordini. Le forze dell’ordine hanno anche detto all’emittente all-news che, nonostante sia una giornata di “massima allerta”, al momento non si registrano minacce consistenti. Intanto, dinanzi al tribunale di Manhattan sono state poste transenne per tenere lontani eventuali manifestanti.