“Alt Allevamenti Intensivi”, il Partito Animalista Italiano presentato Referendum in Cassazione Roma
“Alt Allevamenti Intensivi. verrà presentato il Referendum per renderli illegali e non sicuri in Italia”.
“Il Gruppo di sottoscrittori formato da attivisti avvocati, candidati delle pretendenti elezioni, insieme ad altre realtà associative.
All’evento ha partecipato anche l’attivista Nicolas Micheletti, autore dell’iniziativa dei cittadini europei End The Slaughter Age, indirizzata anch’essa a contrastare gli allevamenti intensivi tramite il trasferimento dei sussidi europei ad una produzione più etica e sostenibile di cibo, quindi a base vegetale e con l’agricoltura cellulare,
come la sempre più famosa “carne sintetica”.
Il 27 gennaio 2023 l’iniziativa ha superato le 100.000 firme in tutta Europa, spingendo la Commissione Europea nemmeno 10 giorni dopo
a esprimere interesse all’introduzione nel mercato europeo della carne coltivata.
Ad oggi l’iniziativa ha superato le 230.000 firme e continuano a crescere giorno dopo giorno.
Anche grazie a questa iniziativa, l’unione europea è orientata ad approvare la carne coltivata entro la fine del 2024
Per firmare l’iniziativa si può da questo sito: http://www.endtheslaughterage.org
hanno depositato qualche giorno fa in Corte di Cassazione il testo referendario che potrebbe cambiare per sempre gli allevamenti in Italia.
Lo spiega il presidente del Partito Animalista Italiano, avvocato Cristiano Ceriello, autore del testo insieme all’ufficio legale del partito. Con il nostro quesito vogliamo abrogare le deroghe di cui godono sinora per legge le attività di allevamento, trasporto, macellazione degli animali o e le deroghe alle leggi speciali in materia di animali rendendoli per ora non punibili penalmente di uccisioni e maltrattamenti ingiusti contro gli animali”.
“Se dovesse passare il nostro quesito del Partito Animalista Italiano quelli che ora sono gli allevamenti
e macelli intensivi diventerebbero totalmente illegali, oltre che reati, così questa nuova realtà porterebbe alla loro abolizione e fine.
ma Tra gli altri, questa abrogazione, sarebbe anche il completamento legislativo della recente riforma costituzionale, la quale ha modificato gli articoli 9 e 41 della Costituzione in senso più animalista ed ecologista.
Nella conclusione anche nella nostra nazione Italia sarà prevista l’iniziativa della raccolta firme che dovrebbe partire da inizio maggio 2023, inoltre metterebbe fine il lavoro del massacro degli allevamenti
e alle macellazioni intensivi nel nostro Paese″.
“Alt Allevamenti Intensivi” Partito Animalista Italiano presenta Referendum Cassazione Roma
Clara Angelica Palumbo