La stilista e scrittrice, Giusy Buda, ha presentato il suo secondo romanzo “Tutto in un Battito” presso la Mondadori Bookstore di Catania. L’autrice, riprendendo la sua prima opera, racconta la Sicilia e la sicilianità in maniera quasi insolita e innovativa. “Tutto in un Battito”, edito da Algra e la casa editrice il Soffio, nasce anche per far conoscere la Sicilia sotto aspetti diversi dai soliti stereotipi che mettono in luce gli aspetti negativi della nostra Terra; come dice l’autrice durante la presentazione condotta da Alfio Grasso, “la Sicilia da raccontare è quella dalle mille sfaccettature: è colore, è paesaggio, è amore. La Sicilia è anche donna, che riesce ad essere sé stessa e soprattutto a portare aventi i suoi progetti e a realizzare i suoi sogni”.
Nel libro si narra della storia dei Mori Siciliani completamente ribaltata “Ho appositamente preso come protagonisti i Mori, – dice la scrittrice – stravolgendone la leggenda tramandata per secoli. Una storia che definirei non solo triste ma quasi macabra, dove si narra di un amore che finisce in maniera atroce; l’amore non può essere vendetta, l’amore è libertà, l’amore è amore, questo è il messaggio che voglio trasmettere tramite il mio romanzo”.
La vicenda è ambientata nella Sicilia del XX secolo; protagonista della storia è Agata, donna giovane e ribelle, dedita al ricamo e amante del mare. A cambiare e a stravolgere la vita della giovane è l’incontro con un affascinante e freddo straniero, che la coinvolge in un amore ardente. Nel romanzo non mancano le note amare di una passione quasi malata a causa del narcisismo dell’uomo. Una tematica, quella del narcisismo patologico, che pervade il libro e che l’autrice tratta anche per far capire alle tante donne vittime di questi “uomini malati” che possono ribellarsi, possono reagire a quella possessività, così come ha fatto la protagonista del romanzo.
Agata, infatti, se in un primo momento viene travolta perché ammaliata da quest’uomo tenebroso, riesce a far emergere la sua forza, la sua determinazione, la sua voglia di vivere, di essere libera e di amare. “Il Moro è un uomo estremamente narcisista – spiega l’autrice – che tesse una vera e propria ragnatela per attirare la sua preda. Purtroppo, oggi giorno si sente parlare spesso di uomini che dicono di amare le proprie donne ma che in realtà vogliono solo avere un controllo totale su di loro, dominarle, fino al verificarsi dei tanti femminicidi di cui, purtroppo, si sente spesso parlare”.
“Tutto in battito” è un racconto dai tanti toni, divertenti, ironici e romantici, un libro che pagina per pagina è un continuo susseguirsi di vicende, di colpi di scena tutti da scoprire.