AGI -Meloni a Reykjavic unita Europa per il Consiglio d’Europa, “Ribadiamo la nostra unità” La premier sottolinea l’unità dell’Europa “nel difendere i valori che in Ucraina sono stati colpiti: la democrazia, la libertà, l’indipendenza”.
Apprezzamento per il via libera al Registro dei danni all’Ucraina
“Quello che qui vale la pena di ribadire è l’unità dell’Europa nel suo complesso” nei confronti dell’Ucraina, l’unità “nel difendere i valori che in Ucraina sono stati colpiti: la democrazia, la libertà, l’indipendenza”.
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni arrivando al vertice del Consiglio d’Europa a Reykjavik.
Il Consiglio d’Europa
“è una istituzione che nasce per difendere i diritti fondamentali dell’uomo e non può non essere presente in un momento come questo”,
ha sottolineato Meloni.
“Credo che il segnale concreto che emerge da questo vertice con l’istituzione del Registro dei danni all’Ucraina provocati dalla guerra sia un segnale molto importante in una fase come questa”, ha aggiunto.
Parlerà con il presidente francese Emmanuel Macron, dopo le dure critiche di Parigi per la gestione dei migranti in Italia?
“Io avrò modo di vedere tutti – ha risposto Meloni ai giornalisti – Da qui andrò direttamente al G7 in Giappone e quindi sono lunghe giornate nelle quali tutti quanti parleremo con tutti.
Ma su questo ho già risposto: è materia che non mi interessa particolarmente”.
“Mi interessano – ha concluso – le questioni che in questa fase la comunità internazionale deve avere la forza di affrontare e ribadire senza tentennare.
Questo mi interessa.
Il resto sono questioni di politica interna e lasciamolo alla politica interna”.
Meloni a Reykjavic unita Europa
Clara Angelica Palumbo