Nel cuore di Roma e più precisamente nel quartiere di Trastevere presso la Galleria “La Porta dell’Arte” di Selvaggia La Porta gli ultimi giorni per visitare la splendida mostra personale di Cristoforo Russo “Un Presepe Pop“.
Il quartiere Trastevere grazie al parziale isolamento (si trovava al di là del Tevere) e all’ambiente multiculturale fin dal tempo dell’antica Roma, gli abitanti di Trastevere, chiamati trasteverini, venivano a formare quasi una popolazione a sé stante: popolani di nota tenacia, fierezza e genuinità. Inoltre, le donne erano considerate molto belle, con occhi e capelli molto scuri e dai bei lineamenti. Oggi Trastevere mantiene ancora il suo carattere grazie alle strade tortuose coperte di sanpietrini su cui si affacciano case popolari medioevali e vita notturna. Quale cornice migliore per le opere di questo artista straordinario? Il progetto creativo unisce maschere di diverse culture al mondo dei supereroi, in una costante evoluzione artistica che ha avuto origine con “Manhattan Transfer”. Le icone e le maschere senza tempo si adattano a noi nel nostro percorso tra realtà ed aspirazioni.
Lo stesso artista, Cristoforo Russo, ci confessa «Da sempre il presepe è un condensato di cultura, società e religione. Presentiamo il progetto nella Città Eterna, per esorcizzare la malinconia dei tempi post-pandemici. Un presepe Pop apparentemente fuori stagione natalizia, alla ricerca delle nostre radici e per una rinascita autentica del nostro “puer aeternus”. Una sorta di luogo in cui gli adulti ritornano bambini ed i bambini si sentono adulti. Considero simbolicamente il presepe attraverso una visione fantastica e ben venga “Pop” se si intende di matrice popolare, di lettura intuitiva ed a favore del popolo»
Nell’ambito di questa rassegna domani sabato 20 maggio alle ore 17 è in programma un incontro dedicato al benessere psicofisico e all’arte dal titolo “Mille Volti dell’Arte” moderato da Giovanna Iovino e con la partecipazione delle psicologhe Valeria Marsiliani ed Eleonora Gaetani, in collaborazione con “Propsy Onlus”, il notaio Filippo Cammarano Guerritore, il direttore del Museo di Pulcinella di Acerra, Tommaso Esposito, la “Paolo Salvati Onlus“, Nicola Toscano con le sue opere in favore di “Mente e Coscienza Onlus”, Antonio Farnese, i progetti di Selvaggia La Porta e Mabel Giulia La Porta, le poesie di Agnese Quattrino e la voce di Ketty Russo.
Alle 19 è previsto il finissage della mostra stessa, visitabile fino a domenica 21.
Eleonora Francescucci