L’Unione Italiana per la lotta alla distrofia muscolare UILDM LAZIO onlus, da anni impegnata per il raggiungimento della piena inclusione sociale delle persone con disabilità, organizza domani dalle 16.30 al caffè Letterario di Via Ostiense a Roma una nuova edizione della Biblioteca Vivente. Uno strumento di animazione sociale che si avvale del potere generativo del dialogo per decostruire stereotipi e pregiudizi e, attraverso la relazione, offrire nuove prospettive che siano il frutto del reale incontro con l’altro. La Biblioteca Vivente funziona come qualsiasi biblioteca: ci sono libri da prendere in prestito, un catalogo dei titoli ampio ed eterogeneo, uno spazio dedicato alla lettura, i bibliotecari e i lettori. L’unica differenza è che non esistono volumi cartacei ma persone in carne ed ossa. Nata a Copenhagen, la biblioteca vivente è stata creata da un ristretto gruppo di giovani come risposta all’aggressione a sfondo razzista subita da un loro compagno nel 1993 e sulla base dell’assunto che la comprensione fosse la precondizione della tolleranza. L’iniziativa ha avuto un enorme successo, e dal 2003 è stata riconosciuta dal Consiglio d’Europa come buona prassi, e come tale incoraggiata. Da allora è stata esportata in tutto il mondo con grande successo. Con questo evento, la Uildm Lazio si propone di dare voce a persone appartenenti a minoranze spesso discriminate, rese fragili da contesti sociali escludenti e iper-competitivi. Rifugiati, persone con disabilità, senza fissa dimora, appartenenti alla comunità Rom e con disturbi dell’umore: sono alcuni dei libri viventi che si metteranno a disposizione per raccontare la propria esperienza di vita a chi sceglierà di partecipare all’evento in qualità di lettore. UILDM LAZIO Onlus è da molti anni attiva nel campo della solidarietà sociale quale organo territoriale della UILDM Nazionale. L’associazione si impegna a promuovere la ricerca scientifica sulle malattie neuromuscolari e ogni iniziativa utile e necessaria per la piena inclusione delle persone affette da distrofia muscolare. Attraverso proposte culturali, educative e di sensibilizzazione contribuisce al processo di cambiamento sociale valorizzando le diversità individuali, favorendo l’inclusione e la tutela dei diritti fondamentali di ognuno.