Gianfranco Fallica col suo ultimo lavoro editoriale decide di affrontare il tema di Dante Alighieri e la sua Commedia. Il tutto è elaborato in un’opera saggistica che serve ad analizzare tutti gli studi effettuati, infatti, non è una semplice opera basata solo sulla conoscenza e sull’importanza dei suoi scritti, ma, è anche un discorso e un dibattito tra gli umanisti. Grande rilievo, i dialoghi tra essi. Sono tanti i temi che vengono affrontati e tutti hanno lo stesso calibro d’importanza, ma, quello che ha suscitato più interesse in me è stato: il paragone tra Ulisse e Dante. Nel loro viaggi, essi sono mossi dalla ricerca della verità. Per il poeta, la verità coincide con la contemplazione di Dio, mentre, per Ulisse è soltanto una semplice esplorazione del mondo. Durante la lettura, noi lettori possiamo notare come emergono fuori delle idee e dei concetti ben chiari e coincisi; ciò fa capire che l’autore ha elaborato e studiato intensamente tutto ciò che riguardasse Dante. Si nota una padronanza anche nei contenuti, che risultano essere pertinenti ed efficaci e ciò lo si può notare sin dalle prima pagine. Uno studio attento e articolato è presente anche nella scelta linguistica, il lessico, infatti, è ricco di dettagli ed è caratterizzato da una giusta terminologia. Con il lavoro attento e scrupoloso che viene eseguito da Gianfranco Fallica, il lettore, si troverà incollato sin dalla prima pagina e verrà coinvolto nella lettura, al tal punto da non resistergli. Importante anche la visione e la contrapposizione che dona alla: concezione dantesca e alla modernità. Il lettore alla fine della lettura si ritroverà non solo con un bagaglio culturale ampliato, ma, anche pronto ad affrontare un viaggio interiore con se stesso, alla ricerca spasmodica dell’” io” interiore.
“Tal che mostrata è ragion per cui l’Identità sia Fama, e chiaro segno dietro da sé lasciato, da che parrà la nobilitate.”
Autore: Gianfranco Fallica
Pagine: 208
Editore: BastogiLibri
Formato: brossura
Genere: letteratura
Anno di pubblicazione: 2022