Non accade quasi mai che l’arte visuale e la musica si fondano. In quest’era della velocità, dove tutto è “supersonico” e futurista sembra difficile dare spazio ai concetti di lentezza, cura dei sensi, gusto per le emozioni. E “Canzoni al neon”, spettacolo in programma il 23 settembre prossimo al Teatro Marrucino di Chieti, vuole essere proprio questo: un gomitolo di emozioni che si districherà proprio sul palco e tra il pubblico. I cinque sensi si misceleranno allo spettatore: la voce e la musica di Carlo Marrale, grande artista genovese della canzone italiana, cantante e chitarrista cofondatore dei Matia Bazar, e MAE artista visiva teatina che si esprime con la luce, la carta, il gesso e gli elementi della natura. Protagonisti dello spettacolo i suoni della natura, le voci dei due attori, le forme di luce realizzate dall’artista, le installazioni dislocate in vari punti e la sensazione di essere immersi nella natura.
È uno spettacolo nuovo in Occidente ma in Giappone, paese amato da MAE, è usuale immergersi in uno spazio fatto di sensi e bellezza. L’ispirazione deriva dal teatro delle luci e delle ombre. Carlo Marrale dal canto suo, racconta l’amore universale da quarant’anni. Le sue canzoni e quelle dei Matia Bazar hanno segnato la storia della musica italiana, da “Stasera che sera” a “Per un’ora d’amore”, da “Mr Mandarino” a “Vacanze romane”, “Piccoli giganti” e “Ti sento”. Insieme il gruppo pubblica 13 album in studio e partecipa al Festival di Sanremo per ben sette volte, aggiudicandoselo nel 1978 con ”E dirsi ciao”.
Nel 1993 Carlo Marrale decide di lasciare il gruppo per tentare la fortuna da solista. E ci riesce.
Un anno dopo partecipa di nuovo al Festival, stavolta da solo, con il brano “L’ascensore”. In seguito, pubblica il suo primo album da solista intitolato “Tra le dita la vita”. Nel 2003 ottiene grande successo negli Stati Uniti: scrive il singolo Odissea, cantato dai tenori Salvatore Licitra e Marcelo Álvarez. Il suo secondo album, Melody Maker, arriva nel 2007.Negli ultimi anni Marrale ha cominciato una fruttuosa collaborazione con un altro ex membro dei Matia Bazar, Silvia Mezzanotte. I due hanno dato vita ad un tour, “La nostra vita”, in cui i due ripropongono i migliori successi della storica band. “Quella con il grande fondatore della band è un’avventura iniziata prima della pandemia.” -spiega Silvia Mezzanotte- “La scomparsa di Giancarlo Golzi, nel 2015, ha gravemente destabilizzato il gruppo provocando nel 2016 la mia fuoriuscita e l’anno successivo quella di Piero Cassano. Io e Carlo ci siamo incontrati qualche tempo dopo e abbiamo iniziato a progettare insieme uno spettacolo”
Nel corso dello spettacolo, le canzoni saranno trasformate in immagini e il messaggio avrà un significato etico-sociale. Mae infatti inserisce sempre nelle sue opere spunti di questo tipo. Interpreti e conduttori di “Canzoni al neon” saranno gli attori e registi Silvia Napoleone e Walter Nanni: entrambi vantano numerosi successi cinematografici, televisivi e teatrali. Società Italiana di Cultura , capitanata da Andrea Mascitti organizza l’evento al quale hanno contribuito l’Associazione “Culturando” di Concetta Petaccia, a Crecchio, il format “cinquemetrisopralacqua” di Livio Gentile e “Lapellelosente” di Mariaelena Carulli.
L’evento è patrocinato dal Comune di Chieti e i biglietti sono disponibili sul circuito Ciaotickets.