Classe ’81, Christian Vito Ferri è nato a Bari ed è laureato in Scienze politiche internazionali. Ha conseguito il titolo di giornalista professionista dopo un Master biennale presso l’Ordine dei Giornalisti di Bari conseguito con massimi voti. Ha fondato nel 2010 il Giornale di Puglia, che conta all’attivo oltre 110 milioni di visitatori da tutto il mondo, e altri magazine online (Giornale di Basilicata, Italia Notizie, The European Journal). Grande amante della moda e dell’arte contemporanea, colleziona oggetti vintage sin da ragazzo.
Quali sono state le sue prime esperienze nel mondo dell’informazione?
Ho iniziato la mia attività con un master in giornalismo di due anni, poi al termine ho lavorato per circa due anni a capo della comunicazione di un politico lucano molto noto, l’on. Angelo Sanza, ex Dc. Curavo la parte web e la comunicazione del partito, all’epoca l’Udc di Puglia.
Quando ha fondato il Giornale di Puglia?
Nel 2007 ho iniziato già a lavorare al progetto, la registrazione però è avvenuta nel 2010.
Qual è il punto di forza del suo team?
È un team ormai storico, , con componenti che lo formano da diversi anni e rapporti di amicizia al suo interno. Si, devo dire che l’amicizia e la coesione è il suo vero punto di forza.
Com’è stata la sua adolescenza a Bari?
Una bella adolescenza, ricca di tanti amici ed occasioni di incontro. Qualcuno se n’è andato al Nord, qualcun altro è rimasto. Spesso mi sento con tutti loro.
Che alunno era?
Abbastanza disciplinato, ma non amavo studiare solo ciò che mi veniva indicato dai professori. In realtà ero un grande lettore, ho letto tantissimo da giovane, anche sotto l’ombrellone con la canicola spesso leggevo i grandi classici e tanti testi di narrativa, sociologia o psicologia. Non mi fermavo mai, quindi lo studio scolastico per me era un di più alla fine. Pur avendo conseguito laurea e master, la mia vera cultura è stata quella da autodidatta.
Le sue materie preferite?
Storia e italiano.
Qual è la caratteristica principale che non deve mai mancare ad un giornalista?
La curiosità e l’umiltà.
Come vede il futuro del giornalismo?
Non roseo, ora i social vogliono rubare lo scettro ai giornali nell’informare la gente. Forse ci sono già riusciti, ma a che prezzo?
Le piacerebbe fare politica?
Al momento lo escludo categoricamente.
È affascinato dal mondo della moda?
Sì, mi ha sempre affascinato, sin da piccolo. Quando posso partecipo a sfilate o presentazioni di nuovi prodotti. Sono anche un grande appassionato di shopping, adoro le novità nell’ambito del fashion pur rimanendo di fondo molto classico.
In quale stile si rispecchia?
Classico, ma con tocchi moderni e sprazzi di colore.
Uno stilista che è riuscito a dare una nuova visione della moda e dell’eleganza?
Sicuramente Valentino Garavani. La sua moda è considerata un’icona di eleganza e raffinatezza, e viene indossata spesso da celebrità e personalità di spicco del mondo della moda e dello spettacolo.
I suoi sogni?
Creare un lavoro sempre più significativo nell’ambito del giornalismo, focalizzandomi su nuovi obiettivi per Giornale di Puglia, ma anche tentando di creare nuove realtà sempre nell’ambito dei media e del giornalismo. Mi piacerebbe fondare un nuovo giornale di successo. Chissà cosa mi riserva il futuro.