Un grande talento emergente romano della pittura astratta che prende ispirazione dalla potenza di luci e ombre del Caravaggio, dall’impeto emotivo di Francis Bacon e dalle macchie di violento colore di Chaim Soutine. E’ il ritratto sintetico di Raffaela Gargiulo, in arte VIO il cui entusiasmo per la vita, i colori, la natura emerge prepotente da ogni opera. VIO studia alla scuola di disegno creativo e pittura “la nuvola rossa” dell’artista Giordana Napolitano e, successivamente, alla galleria “La porta Blu” del maestro Alberto Parres.
Nel 2021 la sua opera, “interior wonderland”, viene utilizzata per la copertina del libro “L’esercito che salvò i sorrisi” Nel 2022 espone presso lo spazio Impact Hub Roma, con un progetto artistico che proponeva opere ispirate alla sua visione della natura. Nel 2022 partecipa con un open studio alla Rome Art Week (RAW) e anche quest’anno parteciperà alla stessa manifestazione.
Nel 2023 esporrà nuovamente presso lo spazio Impact Hub Roma, con il suo nuovo progetto “La vita interiore”.
Nello spiegare la sua arte, VIO afferma che: “I colori intensi e vibranti rappresentano per me la manifestazione più vivida di quello che provo a livello primordiale, senza sovrastrutture o finzioni, sono vita, passione, morte e resurrezione. Come si accende un interruttore in una stanza buia, così il mondo circostante, le persone, i viaggi e la natura, accendono in me sensazioni così potenti che non posso far altro che riversarle sulla tela. La mia pittura è materica e caratterizzata da vortici in continuo movimento, linee fluide, colori sovrapposti e assenza di forme nette, perché è solo nell’assenza di definizione che si può definire l’indefinibile mondo interiore.”
Tra le ultime iniziative legate a VIO c’è quella della galleria “La Maison de la Petite Sara” che ha creato una viewing room su artsy dedicata proprio alle opere della talentuosa pittrice romana.