Ecco “il bello, la musica e il potere” il libro di Antonello Cresti e Roberto Michelangelo Giordi, edito da Mariù edizioni. Il testo affronta numerose tematiche, come la minaccia delle intelligenze artificiali, lo scontro politico, l’annichilimento dell’essere umano, le problematiche del mondo musicale odierno, e il dispotismo dei mezzi di comunicazione. Una miscellanea, dove il dialogo la fa da padrone, regalando ai lettori un saggio senza pari.
Uno dei concetti fondamentali del testo di Cresti e Giordi, è senz’altro quello riguardo la funzionalità. Laddove in tempi passati un oggetto doveva essere bello ed utile, ad oggi deve essere necessariamente funzionale, a discapito di ogni caratteristica. Ciò, secondo gli autori, sembra aver appiattito ogni cosa, uniformando le masse secondo standard unitari. La bellezza, da cui riprende la parola anche nel titolo, sembra essere scomparsa in molti comparti sociali, favorendo l’abbruttimento collettivo.
Anche la musica, diviene grande protagonista del testo, grazie alla riflessione sul concetto di musica popolare e musica accademica. Quest’ultima, sembra infatti, aver lasciato spazio alle logiche consumistiche.
Il testo nella sua brevità strizza l’occhio a chi è alla ricerca di un libro breve che al tempo stesso condensa all’interno di esso una molteplicità di argomenti. È ben facile distinguere gli argomenti sullo stato attuale dell’arte, sulla bellezza, e su cosa sia diventato il mondo odierno al cospetto del capitalismo. Il testo offre numerosi spunti di riflessione, presentando al lettore un mondo dove l’esigenza di mercato la fa da padrone in ogni fetta di commercio. Il testo è scritto in maniera chiara e scorrevole, e nonostante lo spessore degli argomenti ben si sposa a chi cerca una lettura impegnata senza risultare eccessivamente contorto. I concetti sono raccontati in maniera chiara, grazie anche all’espediente dialogo, il quale presenta un testo ricco di significato, ma che al tempo stesso ha le vesti di una chiacchierata tra amici. Sono numerose le citazioni di autori ed artisti che hanno fatto la storia del mondo, numerosi gli spunti di riflessione, trampolini dal quale lanciare la propria curiosità e scendere in vasche straripanti di cultura. Un testo che ingloba una moltitudine di argomenti e che racconta il declino di un mondo senza bellezza, che però è ancora in tempo per fare un bagno ristoratore di bellezza, musica, potere e molto altro.
Editore: Edizioni Mariù
Genere: Saggio
Numero di pagine: 134
Anno di pubblicazione: 2023