Mauro Nicastri, Presidente di Fondazione AIDR: “Le elezioni europee del 2024 si profilano come un momento cruciale per il futuro dell’Unione Europea. In un’epoca in cui la comunicazione digitale gioca un ruolo sempre più significativo nella politica e nella società, l’uso di tutte le piattaforme digitali per coinvolgere attivamente i cittadini, ed in particolare i giovani, e promuovere il dialogo con le parti sociali e la società civile è essenziale per garantire un processo elettorale informato e partecipativo. Negli ultimi anni, l’importanza dei mezzi di comunicazione digitale è cresciuta esponenzialmente. Piattaforme come Facebook, Twitter, Instagram, TikTok, WhatsApp, Telegram, etc. sono diventate strumenti fondamentali per la comunicazione politica e la mobilitazione degli elettori. Tuttavia, l’uso efficace di queste piattaforme richiede una strategia ben definita e una presenza costante. Per coinvolgere attivamente i cittadini della nostra Nazione nelle elezioni europee del 2024, è essenziale utilizzare tutte le piattaforme digitali a disposizione. Ciò implica la creazione di contenuti informativi e di sensibilizzazione che spieghino il ruolo del Parlamento e della Commissione europea e l’importanza delle elezioni europee. Questi contenuti dovrebbero essere accessibili e comprensibili per tutte le fasce della società, affinché ogni cittadino possa partecipare al dibattito politico. Per una sana democrazia è fondamentale il coinvolgimento attivo delle parti sociali e della società civile. Infatti, le elezioni europee offrono l’opportunità ideale per promuovere questo dialogo. Le organizzazioni della società civile, le associazioni e le parti sociali possono svolgere un ruolo fondamentale nel sensibilizzare e incoraggiare cittadini e giovani generazioni a partecipare alle elezioni. L’uso delle piattaforme digitali consente di stabilire un ponte diretto tra i candidati e gli elettori. I dibattiti online, le sessioni di domande e risposte sui social media e i forum di discussione possono aiutare a creare un dialogo significativo tra la politica e la società civile, che non dovrà però fermarsi al solo periodo elettorale. Inoltre, le piattaforme digitali consentono un accesso più facile ai documenti ufficiali dell’UE e alle informazioni sul processo elettorale, contribuendo così a una maggiore trasparenza. Uno degli obiettivi principali dell’uso delle piattaforme digitali nelle elezioni europee del 2024 è quello di incoraggiare la partecipazione al voto. L’UE ha affrontato sfide significative negli ultimi anni, tra cui la pandemia da COVID-19, la crisi economica, il cambiamento climatico, la migrazione, i trasporti sicuri e sostenibili, la transizione digitale, etc. Per affrontare queste sfide in modo efficace, è essenziale che i cittadini si impegnino attivamente nella scelta dei loro rappresentanti al Parlamento Europeo. Le piattaforme digitali possono svolgere un ruolo chiave nel rendere il processo di voto più accessibile e conveniente. La registrazione online, le informazioni sui candidati e i promemoria sul giorno delle elezioni possono essere condivisi in modo efficiente attraverso i canali digitali. Inoltre, le campagne di sensibilizzazione online possono educare gli elettori sulle questioni importanti e sull’ importanza del loro voto. Le elezioni europee del 2024 rappresentano dunque un’opportunità unica per coinvolgere attivamente i cittadini della nostra Nazione nell’Unione Europea. Utilizzando tutte le piattaforme digitali a disposizione, è possibile promuovere il dialogo tra le parti sociali, la società civile e i politici, oltre a incoraggiare una maggiore partecipazione al voto, in particolare nel sud Italia. Questo processo è fondamentale per garantire che il Parlamento Europeo rappresenti adeguatamente gli interessi e le preoccupazioni dei cittadini europei mentre affronta le sfide del futuro. La Fondazione AIDR (www.aidr.it) si dedicherà con impegno a una serie di iniziative mirate a informare i cittadini sull’importanza dell’Unione Europea. Siamo determinati a promuovere la consapevolezza sul ruolo cruciale che l’UE svolge nel quotidiano per le nuove generazioni e per ogni cittadino e a favorire una comprensione più approfondita delle sue funzioni. Siamo entusiasti di condividere questo viaggio con le Istituzioni europee e italiane e con i cittadini e di lavorare insieme per costruire un futuro europeo più consapevole e partecipativo.”