«Varchi Ztl e zero parcheggi di scambio. È questa la formula con cui l’amministrazione Gualtieri mira a ridurre le auto su strada e a fare cassa, obbligando i cittadini ad usufruire della sosta oraria a pagamento. La dimostrazione arriva dal parking Cornelia nel XIII Municipio. Quest’opera, pagata con soldi pubblici e costata 50 miliardi delle vecchie lire non sarà più quel parcheggio di scambio previsto dal progetto del 1989 e di servizio all’allora prolungamento della metro A. Oggi per la sua realizzazione la Giunta capitolina ha optato per un intervento di project financing che lascia al concessionario la possibilità di decidere come superare le problematiche emerse in fase di realizzazione. Il risultato è che i piani sotterranei, presenti nelle intenzioni originarie, verranno inibiti all’uso e solo 250 dei 650 posti auto previsti in origine verranno messi a disposizione della cittadinanza. Ma non è tutto. L’appalto è in notevole ritardo e dalla convenzione, che durerà ben 35 anni, non emerge nemmeno quanti posti auto saranno a rotazione e quanti, invece, saranno affittati mensilmente ai residenti o ‘riservati’ ai pendolari, ovviamente a fronte di un’onerosa tariffa oraria. Il progetto approvato prevede inoltre la regolamentazione della sosta, da gratuita a pagamento, di tutte le aree limitrofe.
Sprechi e scorciatoie di una politica che non si “sanziona” facendo tesoro dei propri errori». Intanto nel Comune di Roma le entrate per tasse e imposte sono aumentate del 20,3% in 4 anni».
Così in una nota Flavia De Gregorio, capogruppo capitolino di Azione, e Claudia Finelli, consigliera XIII municipio lista civica Calenda Sindaco.