Bruxelles. La nuova visita di Zelensky serve a rafforzare il sostegno all’Ucraina dando priorità alla difesa aeronautica. È quanto chiede il leader ucraino a Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato. L’incontro ufficialmente era con il premier belga Alexander De Croo. In sostanza Zelensky tiene a riportare all’attualità il conflitto che lo riguarda più da vicino, specialmente in questa fase in cui ci si deve preparare all’arrivo del “Generale Inverno”, così chiamato il fattore ambientale storicamente sempre gradito ai russi. “Sono qui per preparare la resilienza dell’Ucraina – ha dichiarato in una nota Ansa Zelensky. E poi: “”Vladimir Putin si prepara nuovamente a usare l’inverno come arma di guerra, attaccando le infrastrutture energetiche ucraine”. Quindi la solita richiesta: sistemi di difesa aerei, mezzi d’artiglieria e munizioni”. Sempre Zelensky: “abbiamo bisogno di nuovi missili a lungo raggio e artiglieria. Ne abbiamo bisogno per uno scopo principale: cacciare la Russia dalla nostra terra”.
Nello stesso programma di incontri per Zelensky c’è anche la riunione dei ministri della Difesa della Nato.
Inevitabile per il presidente Ucraino fare dei paralleli con il conflitto ucraino attualmente in essere: “comprendiamo cosa significhi avere attacchi terroristici. (…). Se posso dare una raccomandazione ai leader dell’Occidente, è che non facciano sentire la popolazione israeliana sola. Non sto parlando di sostegno alle istituzioni ma alle persone che hanno subito gli attacchi”.
Precedentemente però lo stesso Zelensky ha ammesso che il conflitto è in fase declinante. Questa parte però potrebbe essere molto lunga e avere, in definitiva, gli esiti più cruenti. Impossibile prevederne, quindi, la fine. Lo ha detto alla tivvù romena e parlando sempre della sua guerra: “Le paure che abbiamo sono tante: i soldi, le armi, ma siamo nell’ultima parte, la più dura”. Un monito che chiede di non essere dimenticati.