Un film di Paola Cortellesi, dopo tante sceneggiature (tra le quali: Gli ultimi saranno ultimi, come un gatto in tangenziale, ma cosa ci dice il cervello) Paola Cortellesi esordisce nella regia cinematografica con una storia scritta insieme a Giulia Calenda e Furio Andreotti.
Il film è ambientato nella Roma popolare della seconda metà degli anni 40. In bianco a nero, memore del nostro cinema di quegli anni. Protagonisti, con lei, Valerio Mastandrea, Emanuela Fanelli e Giorgio Colangeli
Trama
Delia: una moglie, una madre, i ruoli che definiscono una donna nell’Italia del dopo guerra. Madre di tre figli e moglie di Ivano, gran lavoratore e carattere autoritario, anche se non pessimo come quello di suo padre Ottorino, che vive con loro. Tra i preparativi per il fidanzamento della primogenita e le confidenze con l’amica Marisa, l’arrivo di una lettera misteriosa fa capire a Delia che ci può essere una vita migliore
Anna Rita Santoro