Il Palazzo Brancaccio di Roma ha ospitato la XVII edizione del “Gran Ballo di Sissi”, il più longevo evento di Ballo che lega Roma a Vienna e più in generale all’Austria, ideato da Nino Graziano Luca per la Compagnia Nazionale di Danza Storica. Dal novembre 2006, l’evento è uno dei più attesi nella Città eterna, come omaggio non solo al mito della principessa austriaca ma anche al fervore culturale dell’Italia dell’epoca che ancora oggi fa eco nella società odierna. Immersi nella dimensione storica, le centinaia di ospiti provenienti da molte città italiane e da alcune capitali europee, ricordano ogni anno il primo viaggio in Italia di Elisabetta di Baviera. Era il novembre del 1856 ed il popolo si mostrò freddo e ostile nei suoi confronti, a causa del regime militare imposto dagli Asburgo. “Circa centosettant’anni dopo, i sentimenti sono cambiati – afferma il Presidente Nino Graziano Luca – oggi il mito di Sissi, incarnato soprattutto nel volto cinematografico di Romy Schneider, è davvero acclamato con affetto. La sua attualità è poi confermata anche dal successo della serie Netflix “L’Imperatrice” e dal film “Corsage” di Marie Kreutzer”.
Circa 200 ospiti, indossando meravigliosi abiti con crinolina, frac e divise, ispirati ai quadri di Winterhalter, di Menzel ed ai magazine d’illustrazione d’antan, dalle 17.30 a mezzanotte hanno danzato incantevoli valzer, eleganti quadriglie, divertenti polche e galop di Strauss I e II, di Ziehrer ma anche di compositori italiani come Giuseppe Verdi e Nino Rota. Tra le danze del Carnet de Bal della diciassettesima edizione del Gran Ballo di Sissi abbiamo riconosciuto: Vita D’Artista, Valzer à la Paganini, Vienna Ladies, Fata Morgana, Mazurka dal Gattopardo, Sul Bel Danubio Blu, Voci di Primavera, Rose dal Sud, Quadriglia Francese, Madm. Buonaparte’s Waltz, Carmen Quadrille, Marine Two Step, Virginia Reel, Marcia di Radestzky. Valzer dell’Imperatore, Valzer delle Mille e una Notte, Musen Polka. Queste coreografie sono state recuperate o adattate dai Manuali dei più amati maestri di Ballo della storia, non solo austriaci ma anche italiani. Molto apprezzato il lavoro svolto da Nino Graziano Luca anche sul manuale “Piccolo Repertorio di Danza per l’eletta Società” di Achille Della Croce, edito a Milano nel 1872, dal quale come omaggio all’Italia del XIX secolo, al “Gran Ballo di Sissi” sono state ballate: Contraddanza Roma Capitale, Contraddanza Napoli e Venezia e Contraddanza Milano sulle musiche di Mozart. Applauditissime anche due coreografie del Presidente della Compagnia Nazionale di Danza Storica: la Fächer-Polonaise e l’Orpheus Quadrille.
Due sono però stati i momenti clou dell’evento. Il primo è stato l’atteso ingresso di Sissi, ruolo interpretato dalla splendida Roberta Giarrusso (amatissima in “Carabinieri”, “Un caso di coscienza 3”, “Don Matteo”, “Il commissario Manara”, “Squadra antimafia – Palermo oggi 3 e 4”), perfetta, imperiale, elegante nel suo costume creato per l’evento dal costumista Andreas Di Dio (così come quello di Francesco Giuseppe nei cui panni si è calato il danzatore della Compagnia Nazionale di Danza Storica Filippo Corai). L’altro emozionante momento è stato quello dell’onorificenza che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni hanno conferito a Nino Graziano Luca quali “Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana”, per benemerenze culturali, con facoltà di fregiarsi delle relative insegne. La consegna è avvenuta per mano del Presidente della Commissione Cultura, Scuola, Università, Scienza, Ricerca, Editoria, della Camera dei Deputati On. Federico Mollicone, del Generale Massimo Palumbo e della Dott.ssa Marcella Rebuffat.
Tra i gioiosi ospiti della serata: le attrici Giorgia Ferrero (“La grande Bellezza”, “Un Posto al Sole”, “Amore che vieni, amore che vai”) e Francesca Brandi (“Paradiso delle Signore”); Biancamaria Caringi Lucibelli, organizzatrice del Gala delle Margherite ed il Principe Andrea Correale da Napoli. La Compagnia Nazionale di Danza Storica ha proposto la XVII edizione del Gran Ballo di Sissi dopo aver girato due film Disney con le coreografie di Nino Graziano Luca: “Rosaline” diretto da Karen Maine ed “I Leoni di Sicilia” diretto da Alberto Genovese; successivamente agli eventi per il Lancio Mondiale della seconda stagione di “Bridgerton”; i successi degli spettacoli “Gran Ballo” con Roberto Bolle, del “Festival Internazionale della Danza” con la compianta Carla Fracci, del “Taormina Arte Festival” con Claudia Cardinale, del Teatro dell’Opera di Astraskhan in Russia, dello Sferisterio per il “Macerata Opera Festival”, del “Festival Pucciniano” di Torre del Lago, di “Taobuk 2023”; i sold out nella stagione ufficiale di Opera e Balletti del Teatro Massimo Bellini di Catania; l’allestimento per il “Bicentenario del Congresso di Vienna” a Schonbrunn; il celeberrimo “Gran Ballo dell’800” per il Re e la Regina della Malesia a Kuala Lumpur allestito anche per i Cavalieri di Malta nel Palazzo Storico di La Valletta, in Ungheria a Budapest, alla Reggia di Caserta, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano e al Teatro Sociale di Como.
Tutte le foto presenti nell’articolo sono del Fotografo Gabriel Bradi.
Alessia Di Domenico
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