Il libro…
Un testo che mette in evidenza le violenze, le crudeltà e gli atti di coraggio che hanno vissuto le persone nel corso della seconda guerra mondiale e in particolare le persecuzioni nazi-fasciste di chi ha vissuto la prigionia nei campi di sterminio, attraverso la raccolta di alcune testimonianze dirette. L’autore ha deciso di intraprendere una ricerca per raccogliere alcune testimonianze di chi ha vissuto in prima persona quegli avvenimenti tragici e fissarli nelle pagine di questo libro. Con le testimonianze raccolte e tra le rare ancora esistenti, si auspica di contribuire a un mondo migliore nel rispetto di qualsiasi forma di diversità e dogma, soprattutto di sensibilizzare le coscienze dei giovani, che diventino custodi e ambasciatori della storia e delle storie raccolte. Le testimonianze sono state riportate nella loro crudezza, proprio per dare uno scossone alle coscienze e in particolare a quelle giovanili affinché quello che è successo non accada più neanche sotto nuove forme.
Ilaria Solazzo, giornalista pubblicista, ha intervistato per noi il Dottor Marco Pareti.
ILARIA: Benvenuto Marco su questa testata giornalistica online. Un grande onore averti, quest’oggi, mio ospite. Vorrei iniziare con una primissima domanda. Cosa ti ha spinto ad intraprendere la carriera di scrittore oltre quella del giornalista?
MARCO: La trasmissione di messaggi che sento molto: i disagi giovanili e il rispetto per le donne sono gli argomenti su cui preferisco scrivere e il libro e l’articolo sono lo strumento per farlo.
ILARIA: Hai delle abitudini particolari durante la scrittura?
MARCO: Fermarmi di tanto in tanto tra un pensiero e l’altro, a guardare il cielo e dar corso all’immaginifico che avvia lo sfogo alla mia creatività… poi mi fermo e torno sull’aspetto realistico dei fatti… in quanto i miei libri sono ispirati da storie realmente accadute. Altresì, per lasciare libertà alla mia fantasia e alla mia parte fanciullesca, scrivo anche racconti per bambini.
ILARIA: Che messaggio hai voluto lanciare con il libro “I fabbricanti di crudeltà” edito dalla Bertoni Editore?
MARCO: Dare un mio piccolo contributo ai giovani affinché vivessero sensazioni ed emozioni rispetto alle cose orribili occorse nella seconda guerra mondiale circa i soprusi e le violenze che i testimoni ancora viventi, sopravvissuti alle barbarie del periodo, mi hanno rilasciato in alcune mie interviste.
ILARIA: Come hai scoperto la tua passione per la scrittura? E come l’hai coltivata negli anni?
MARCO: Scrivere mi rilassa e al contempo mi genera adrenalina. La voglia di mettere su carta idee, storie, esperienze, tradizioni, racconti, territori, … mi entusiasma. Far domande, informarmi, leggere e scrivere su tutto e su molti, mi tiene allenato… io credo che la curiosità di conoscere sia fondamentale per scrivere qualcosa di interessante da dire.
ILARIA: Come è cambiata la tua vita scrivendo?
MARCO: La mia vita è rimasta uguale in termini di valori e convinzioni, è cambiata nei rapporti sociali e nelle abitudini.
ILARIA: Dove hai trovato l’ispirazione per ideare queste 221 pagine inerenti le testimonianze di chi c’era?
MARCO: Due anni fa ho avuto il COVID e sono stato ricoverato in ospedale in terapia semi-intensiva… ero in bilico tra la vita e la morte, isolato da tutti, non potevo ne dare ne ricevere notizie dai miei cari, gli altri decidevano per me, gli spazi a mia disposizione erano limitatissimi, vivevo nell’incertezza della mia esistenza, per questi e altri motivi, con le dovute proporzioni, mi sembrava di vivere le stesse sensazioni che hanno vissuto chi è stato prigioniero nei campi di sterminio durante il secondo conflitto mondiale… da qui l’ispirazione di intervistare alcuni degli ultimi sopravvissuti del periodo e pubblicare I Fabbricanti di Crudeltà. Con l’occasione ringrazio l’editore, Jean Luc Bertoni, che ha creduto fortemente nel progetto.
ILARIA: Che sensazione si prova dopo aver scritto un bel libro come nel tuo caso?
MARCO: Di essere stato utile, anche se fosse in una piccolissima percentuale, per la formazione dei giovani affinché sappiano e non dimentichino degli orribili accadimenti avvenuti nel secolo scorso e, in particolare, dar voce alle dirette testimonianze di chi c’ era, appunto.
ILARIA: Come trovi l’ispirazione adatta per continuare quotidianamente a scrivere senza mai perdere l’entusiasmo degli esordi?
MARCO: Non scrivo quotidianamente ma quando ho voglia e ho in mente un progetto letterario da realizzare… allora può succedere che io scriva come un ossesso, in ogni momento del giorno e della notte. Poi devo dire che porto sempre con me, anche quando sono fuori casa, foglio e penna, per appuntarmi idee o frasi che mi vengono in mente e che desidero inserire nel mio prossimo libro.
ILARIA: Se tu potessi fare un regalo all’umanità per cosa opteresti?
MARCO: L’umanità è già un regalo per come penso di viverla ogni giorno e vorrei ricambiare scrivendo magari contribuendo a combattere la violenza, la mancanza di rispetto e di educazione, favorendo la formazione dei giovani e la coltivazione dei valori di un un essere umano
ILARIA: Quale sogno è tuttora nel tuo ‘famoso’ cassetto?
MARCO: Mi piacerebbe scrivere e realizzare un volume sulla lealtà personale e l’onesta intellettuale di alcuni potenti della terra viste dagli occhi di un bambino… il difficile è intervistare i potenti sull’argomento.
ILARIA: In soli tre aggettivi come puoi descrivere il tuo progetto editoriale “I fabbricanti di crudeltà. Le testimonianze di chi c’era”… L’essere umano tra violenza e coraggio” realizzato con Bertoni Editore?
MARCO: Crudo, realistico e formativo.
Dettagli…
Titolo: “I fabbricanti di crudeltà. Le testimonianze di chi c’era… l’essere umano tra violenza e coraggio”.
Autore: Marco Pareti.
Editore: Bertoni.
Anno edizione: 2023.
In commercio dal: 27 febbraio 2023.
Pagine: 222.
Tipo: Brossura.
EAN: 9788855355810.
Dove poter acquistare il libro online…
https://www.ibs.it/fabbricanti-di-crudelta-testimonianze-di-libro-marco-pareti/e/9788855355810
https://www.amazon.it/fabbricanti-crudelt%C3%A0-testimonianze-violenza-coraggio/dp/8855355813