Con la “Voce delle Immagini” mostra inauguratasi lo scorso 30 agosto 2012 in concomitanza con la 69 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica , Palazzo Grassi propone per la prima volta un progetto espositivo davvero unico dedicato a questa forma di espressione artistica, a testimonianza del legame che lega Venezia al cinema, contribuendo così alla dinamica di un Festival tra i più esclusivi ed aperti alle cinematografie del mondo, ma anche molto attento alle vie sperimentali.
La “Voce delle Immagini”, esposizione curata da Caroline Bourgeois, presenta circa una trentina di opere con video, film e installazioni di 27 artisti – da Nauman a Viola, della Collezione François Pinault, grande appassionato e collezionista d’arte, definito dalla rivista “ART REVIEW”, come la personalità più influente del mondo dell’arte contemporanea.
Il percorso espositivo che si sviluppa lungo 2000mq , testimonia la straordinaria duttilità di questo medium, e la diversità dei modi di rappresentare il tempo e l’importanza degli incroci e delle sovrapposizioni con altre forme di espressione artistica come: il suono, l’azione e la danza.
Come asserisce la curatrice : «L’intento della mostra “La voce delle immagini” è di offrire ai visitatori un percorso sensoriale che oscilla tra gravità, angoscia, umorismo e leggerezza, attraverso lo sguardo degli artisti. Le opere presentate non sono soltanto descrittive, ma invitano a condividere un’esperienza artistica che va al di là dello sguardo e del linguaggio. Citando poi Maria-Josè Mondzain: « l’immagine non è tanto ciò che essa ci mostra, ma ciò che può rivelarci, aprendo il campo infinito dello sguardo»…. Caroline Bourgeois continua poi dicendo che: «Di fatto,a contatto con queste immagini, gli orizzonti si ampliano, il rapporto con il presente si modifica e l’emozione e il dubbio riemergono di fronte alle realtà contemporanee, che trattano miseria, angoscia, ansia, isolamento, diffidenza, ma anche di umorismo, curiosità, di desiderio di agire……..».
La mostra si articola tra l’atrio ed il primo piano nobile di Palazzo Grassi. L’allestimento – davvero originale, è stato studiato al fine di permettere la separazione delle opere pur mantenendo un unico percorso di continuità. L’idea geniale è stata quella di allestire tra una stanza e l’altra due spessi tendoni, che ne chiudono una per poi aprirne un’altra, creando così un distacco dalle immagini appena viste, permettendo così di “immergersi” nelle immagini successive.
Tra gli artisti presenti in mostra: Adel Abdessemed, Peter Aerschmann, Yael Bartana, Mohamed Bourouissa, Mircea Cantor, Paul Chan, Liu Da Hong, Yang Fudong, Cao Fei, Peter Fischli e David Weiss, Michel François, Abdulnasser Gharem, Johan Grimonprez, Hassan Khan, Taro Izumi, Cameron Jamie, Zoe Leonard, Bruce Nauman, Shirin Neshat, William Pope L., Anri Sala, Javier Tellez, Bill Viola e Mark Wallinger e per la prima volta in Europa l’opera “ For Beginners(All the combinations of the thumb and fingere) di Bruce Nauman.
“La voce delle immagini” resterà aperta al pubblico sino al 13/01/2013 mentre, nello stesso periodo, la mostra «Elogio del dubbio» proseguirà a Punta della Dogana fino al 31 dicembre 2012.
Per ulteriori info: www.palazzograssi.it
Daniela Paties Montagner