La Fondazione Aidr esprime grande soddisfazione e orgoglio per la recente nomina di Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane (FS Italiane), a Presidente della Regione Europa dell’UIC (International Union of Railways) per il biennio 2024-2025. Questa decisione, presa dall’Assemblea Regionale UIC Europa, segna un passo significativo per il settore ferroviario. Ferraris succede a Martin Frobisher di Network Rail alla guida dell’EMC (European Management Committee), in seguito alla proposta avanzata dal Comitato nella riunione di settembre 2023. “Questa nomina rappresenta non solo un riconoscimento del valore e dell’expertise del dottor Ferraris, ma anche un’importante opportunità per il settore ferroviario europeo. Siamo certi che, sotto la sua guida, la Regione UIC Europa realizzerà progressi significativi verso la decarbonizzazione e la digitalizzazione del trasporto ferroviario – ha dichiarato Roberto Vescio, ingegnere e account manager della Fondazione Aidr”.
Ferraris, nel suo primo intervento in veste di Presidente, ha messo in luce l’importanza dello sviluppo sostenibile e dell’innovazione tecnologica per il futuro del settore: “Insieme agli altri Amministratori Delegati delle aziende ferroviarie europee, puntiamo a sviluppare iniziative e progetti che affrontino le sfide del nostro tempo, con un focus particolare sulla decarbonizzazione e l’innovazione digitale”. La prima riunione dell’EMC sotto la nuova presidenza di Ferraris è prevista per il 19 febbraio 2024 a Roma. Sarà un momento cruciale per definire la roadmap, le strategie e le priorità per il futuro della Regione UIC Europa.
“La Fondazione Aidr esprime il suo pieno supporto a Luigi Ferraris – ha dichiarato Mauro Nicastri, presidente della fondazione Aidr, fiduciosa che il suo lavoro porterà benefici non solo per il settore ferroviario, ma anche per i più di 500 milioni di cittadini europei che si affidano a un sistema di trasporto efficiente, sostenibile e all’avanguardia. La nomina di Luigi Ferraris arriva a pochi mesi dalle elezioni europee e in un momento importante per le sfide e le opportunità della digitalizzazione, per la gestione dei dati e per le innovazioni emergenti anche nei rapporti con gli altri modi di trasporto”.