Un centro internazionale di ricerca cranio-facciale per normodotati e atleti paralimpici. Il primo nel Lazio è a Viterbo, voluto da Claudio Taglia, ex primario del reparto di chirurgia maxillo-facciale dell’ospedale Belcolle. Inaugurato a Palazzo Grandori in Piazza della Rocca.
‘Al centro – ha spiegato Taglia – i pazienti potranno seguire un percorso che sarà al tempo stesso diagnostico e terapeutico. Un percorso chee, per la prima volta sul nostro territorio, si rivolge anche a pazienti con problemi di disabilità. A partire dagli sportivi. Il tutto con le metodiche più moderne, come la Tac tridimensionale, e l’attrezzatura chirurgica necessaria per le patologie odontoiatriche e maxillo mandibolari’. Nel Lazio non c’è nulla di simile. All’inaugurazione assieme a Taglia, c’erano anche l’ex Ministro Gianni Alemanno, il presidente della commissione cultura della regione Lazio Luciano Crea, gli atleti Eugenio Migliacco, campione italiano di danza paralimpica, e il campione europeo di nuoto Paolo Manauzzi, Antonio Imeneo, delegato regionale Fispes, Roberto Cavana, delegato Fisdir Lazio, e Sandra Berni del consorzio il Cerchio.
‘Un’iniziativa – ha proseguito Alemanno – che va nel segno dell’integrazione tra sociale e sanitario. Una spaccatura che va colmata. Una grande opportunità per il territorio regionale. Un’esperienza che può essere esportata anche in altre province. Mettere insieme sport, sociale e sanità è una formula vincente‘. ‘Sui temi della disabilità – ha specificiato Crea – la Regione ha posto la massima attenzione. Abbiamo approvato la Legge che istituisce il garante della disabilità e abbiamo in cantiere tutta un’altra serie di iniziative. Il Centro di Taglia è il benvenuto e lo sosterremo perché rappresenta motivo di sviluppo per la Tuscia’.
Tante le persone presenti all’inaugurazione. Tra loro rappresentanti di istituzioni e realtà che lavorano a stretto contatto con le territorio e il mondo della disabilità. ‘Il centro – ha aggiunto Taglia – sarà anche la sede provinciale della Fispes, la Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali, e della Fisdir, la Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali‘. ‘Quello di Taglia – hanno poi sottolineato Imeneo e Cavana – è l’unico centro nel Lazio ed è fondamentale, un’esigenza che il territorio sentiva da molto tempo. Un punto di riferimento per tutti gli sportivi con disabilità‘.
‘Il risultato di un grande lavoro – ha proseguito Berni – Lo sport è salute per tutti ma lo è particolarmente per chi ha delle disabilità. Una progettualità che accogliamo favorevolmente perché aiuterà sicuramente a migliorare i progetti di vita della persona. Senza barriere e senza limiti. Perché quello che è innovativo fa bene a tutti‘.
Antonella Betti