Edito per la prima volta nel 1962, il Catalogo dell’Arte Moderna (CAM) Gli artisti italiani dal primo Novecento ad oggi, Editoriale Giorgio Mondadori di Cairo Editore, è giunto alla sua 59a edizione. In copertina due bronzi lucidati dal titolo Ziggurat, nome che ricorda le torri templari della Mosopotamia antica, a simboleggiare la comunicazione tra cielo e terra, scultura realizzata nel 2020 dal maestro Ruggero Lenci. Come dichiarato dal dott. Carlo Motta, Responsabile Editoriale del Catalogo: « La prima importante novità di questa edizione del Catalogo è l’arrivo come consulente editoriale di Elena Pontiggia, figura conosciutissima nel mondo artistico italiano, da anni firma del mensile “Arte”, che ha collaborato in particolare al recupero di maestri del primo Novecento.
Anche quest’anno il Catalogo è particolarmente ricco di contenuti, informazioni, illustrazioni per renderne ancora più piacevole e interessante la consultazione.»
Nei servizi di apertura alcuni approfondimenti tematici con particolare riferimento a due anniversari importanti: i cinquant’anni dalla scomparsa del grande protagonista artistico del Novecento Pablo Picasso, i sessant’anni dalla morte del giovane Piero Manzoni, oltre all’intervista al Direttore di Palazzo Reale di Milano Domenico Piraina. E ancora: il Primo Novecento e le avanguardie storiche da Manet, a Filippo Tommaso Marinetti, a Severini, Russolo e Carrà; l’arte degli ultimi quarant’anni e la transavanguardia con Sandro Chia, Francesco Clemente, Nicola De Maria e Mimmo Paladino che furono presentati per la prima volta alla Mostra Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia del 1980, oltre al travestimento nella fotografia coi suoi grandi interpreti: Man Ray, Graciela Iturbide, Enrico Cattaneo, Irving Penn ed altri. La presentazione prosegue poi con le Accademie di Belle Arti italiane da Bologna – una tra le più antiche del nostro Paese fondata nel 1710 ( www.ababo.it), Napoli risalente al 1752 con Carlo di Borbone ( www.abana.it), e Urbino istituita solo nel 1967 ( www.accademiadiurbino.it) . Nota molto importante “La firma genetica” una nuova garanzia rivolta al collezionismo, una novità che potrebbe trasformare il sistema della certificazione delle opere d’arte. Infine lo speciale dedicato al Premio Arte 2023 rivolto alla pittura, scultura, fotografia e grafica con la presentazione dei vincitori e dei finalisti del concorso, oltre ad un riconoscimento dedicato all’ambiente.
La corposa edizione del CAM di quest’anno riporta oltre 2000 immagini , inserti a colori e dossier tematici ed un considerevole numero di dati di mercato e di informazioni sui protagonisti dell’arte moderna e contemporanea. Gli artisti dell’annuario sono presentati ciascuno con la relativa scheda corredata di referenze , note biografiche e critiche, i prezzi di vendita o d’incanto delle opere, illustrazioni, ed anche tutti i riferimenti per contattare gli artisti viventi/ i loro galleristi, coi relativi indirizzi sia di telefono che e-mail. La prima sezione del catalogo fa riferimento ai “Maestri Storici”, i fondatori e i principali protagonisti di Futurismo, Metafisica, Novecento Italiano e Italiens de Paris, vale a dire le prime correnti dell’arte italiana dello secolo scorso, selezionate dalla curatrice Elena Pontiggia con alcune importanti novità relative a Fortunato Depero, Arturo Martini, Achille Virginio Socrate Funi, lo scultore e medaglista italiano Adolfo Wildt ed altri artisti storici. Di particolare rilevanza, tra le aste più importanti dell’ultimo anno, spiccano i 17 milioni di euro battuti da Christie’s New York per il dipinto Beatrice Hastings del 1915 di Amedeo Modigliani e gli oltre 3,4 milioni di Sotheby’s Milano per una Natura morta del 1969 di Giorgio Morandi. La seconda sezione intitolata” Gli artisti italiani dal primo Novecento ad oggi” corredata di un’utilissima “Guida alla consultazione” è dedicata invece agli artisti dei decenni successivi ed agli oltre 900 artisti contemporanei con le relative schede, in ordine alfabetico, dal secondo dopoguerra ad oggi. Tra questi, solo per mezionarne alcuni: Balla, Boccioni, Campigli, Carrà, Casorati, de Chirico, De Pisis. Amedeo Modigliani, Morandi, Savinio, Severini, Sironi, Soffici, e ancora Bonalumi, Borghi, Bueno, Consagra, Fontana, Fiume, Guttuso, Mattioli, Perilli, Pignatelli, Stefanoni, e e tanti altri protagonisti dell’arte moderna e contemporanea. Tra questi da segnalare Giorgio Celiberti udinese di anni 94 (classe 1929), allievo di Emilio Vedova uno dei “maestri” di arte contemporanea viventi, che appena diciannovenne ha partecipato alla Biennale di Venezia del 1948 “distinguendosi subito come uno degli artisti più dotati della sua generazione”.
Un inserto è dedicato a “Fantasmagorie” esposizione di Artisti contemporanei ad Avellino a cura di Artestruttura di Morgan Caneva, tra questi ( in ordine alfabetico): Giovanna Carbone – artista friulana di singolare raffinatezza stilistica, Ferruccio Franz – laureato in architettura ed esperto di arte orafa, artista che sperimenta nuove tecniche attraverso la scultura digitale, Patrizia Matera – artista curiosa di Valdagno sempre alla ricerca di varie tecniche miste tra dipinti, costumi , abiti teatrali, carnevaleschi e manichini, Rosa Spina – originaria di Giarre (CT) ma calabrese d’azione, pioniera della corrente artistica contemporanea “Fiber Art”( Arte della fibra) è attiva in numerose mostre nazionali e internazionali dal 1964, Giovanni Toniatti Giacometti – artista e proprietario della Galleria d’arte “La Cantina” a Latisana (UD) personaggio poliedrico: pittore, scultore, musicista, imprenditore e poeta del paesaggio.
L’annuario dell’Arte Moderna (CAM) Gli artisti italiani dal primo Novecento ad oggi, codificato ISBN 978-88-374-2396-4, è uno strumento di consultazione davvero prezioso per artisti, critici, studiosi, galleristi , case d’asta, e per tutti gli amanti ed appassionati del mondo dell’arte, in quanto grazie alla ricchezza di informazioni e testi critici definisce al meglio il rapporto con il tessuto contemporaneo italiano. Come scrisse Luigi Carluccio nell’editoriale di apertura della prima edizione del CAM : « Il presente volume, il primo della serie, […]..intende diventare col tempo uno strumento maneggevole, gradevole e utile per la corretta valutazione dei fatti della vita artistica italiana.»
Per ulteriori informazioni : www.catalogoartemoderna,it
Immagine in evidenza: da sn il critico d’arte Boris Brollo e Carlo Motta Responsabile Editoriale del CAM durante la presentazione a Portogruaro, Palazzo Altan Venanzio, Biblioteca Comunale, foto di Daniela Paties Montagner