Primo surplus finanziario in Argentina da 12 anni. Sembrano cogliere gli effetti sperati Le prime misure di taglio attuate da Milei come l’eliminazione per decreto dei fondi fiduciari pubblici.
Troppo presto per declamare vittoria, ma è anche vero che nessuno si aspettava un risultato così netto a poco tempo dall’elezione avvenuta poco prima della fine dello scorso anno. È il ministero dell’Economia ad aver pubblicato questi dati.
IL risultato in termini di politica finanziaria di un paese disastrato per il disavanzo pubblico consiste nel fatto che l’Argentina già da gennaio evidenzia l’avanzo finanziario pari a 518.408 milioni di pesos. In termini di corrispettivo in euro consiste in 576 milioni.
Sempre nel primo mese dell’anno l’Argentina di Milei si è attestata con avanzo primario pari a 2.010 miliardi di pesos argentini (2.234 milioni di euro). Sempre in termini di corrispettivi di bilancio questo significa entrate totali pari a 6.100 miliardi (6.830 milioni di euro). L’incremento è del 256,7% su base annua.
Si dirà: la battaglia è molto lunga e solo approcciata. Verissimo. Ma è anche vero che nessuno si aspettava di apprezzare in così poco tempo un miglioramento di questo tipo.
Secondo gli analisti questi risultati incoraggianti sono determinati dai forti tagli alla spesa pubblica. Quei tagli ferocemente annunciati e fortemente criticati in Europa, specialmente in Italia. Il neoliberismo di Javier Milei messo in pratica non si può dire non abbia già mostrato qualche frutto.