Il personale politico alla dirigenza attuale dei partiti ha sospeso le ostilità per dare l’assenso alla manifestazione che si snoderà oggi dal Campidoglio alle ore 18,30. In onore alla libertà è stato deciso un armistizio dalle querelle nostrane ricordandosi tutti che queste sono possibili perché esiste un valore indiscusso: la libertà.
E non deve essere dato per ovvio o per scontato. La libertà è una lotta. Si lotta per la libertà, processarla, affermarla, verificarla, perché nel suo attuarsi comporta la continua messa in discussione.
Esistono nel mondo luoghi dove non esiste. Anche laddove sussiste una forma di elezione apparente di classi dirigenti e di nomenclature predeterminate, manca l’ingrediente fondamentale in grado di rendere la vita degna di essere vissuta. E questo era per Alexey Navalny che ha voluto condurre fino all’estremo sacrificio la sua lotta per dimostrare quanto lo stato di appartenenza fosse dittatoriale e liberticida.
Poi girano sui Social foto di discutibile provenienza e originalità in cui solidarizza con le forze più conservatrici, reazionarie e nazionaliste. Ma è anche probabile che per uscire dall’isolamento il martire russo abbia cercato coesioni con chi trovava sul campo. Quando la lotta è per la libertà si unisce alle forze che trova per emanciparsi da loro una volta affermata come valore indiscusso.
Su questa importante lezione è bene e giusto ci si ritrovi a piazza del Campidoglio. E non importa se la primogenitura sia di Carlo Calenda. Non costituisce un riconoscimento politico aderire all’iniziativa. Consisterebbe invece in un grave torto non esserci.
Quindi, nessun simbolo di partito. Ma i partiti ci saranno attraverso loro delegazioni. Pare che mancherà Giuseppe Conte, mentre ha annunciato la partecipazione Elly Schlein. Causa impegni governativi non ci saranno neanche Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani. Ci sarà Cgil, Cisl e Uil. Hanno aderito anche i piccoli partiti: Noi moderati, +Europa, Alleanza Verdi e Sinistra e il sindaco Roberto Gualtieri.
Ma prima che parta il lotto tra chi c’è e chi non c’è, personalmente, si ricordi che questa manifestazione è anche in onore ai quattrocento arrestati nella Federazione russa. Avevano il torto di aver reso omaggio a Navalny.