Il Consiglio di Stato ha annullato l’articolo sette del decreto emesso da Ministero dell’Industria e del Made in Italy. Si tratta dell’obbligo da parte degli esercenti di esporre il prezzo dei carburanti, sia benzina che diesel.
Sostanzialmente non sono più tenuti a farlo. Viene a decadere l’obbligo di trasparenza dei prezzi al fine di dare chiara visione delle quantità di carburante prevedibilmente acquisite con la somma disposta per l’acquisizione.
Tale norma valeva dallo scorso agosto. Il Consiglio di Stato ha emesso oggi la norma per cui questa disposizione non vale più. Il ricorso formulato dal Ministero del Made In Italy è stato comunque parzialmente accolto. Ma con diversa motivazione annulla questo articolo emesso il 31 marzo del 2023 che disponeva per l’esposizione dei cartelli.
Gli esercenti però per salvaguardare un livello di trasparenza degli acquisti presso i consumatori potrebbero decidere di mantenere la pratica oramai divenuta corrente.