È anche vero che l’adolescenza è un periodo di crisi normativa, una fase di conflitto tra le norme sociali e le norme individuali con fattori patogeni che possono disturbare lo svilupparsi dell’identità dell’io come la diffidenza, la vergogna, il senso di colpa.
Questi conflitti si avvertono nella visione del cortometraggio Io e Ciocci del nuovo regista debuttante Cesare De Simone che lo ha prodotto, scritto, interpretato e diretto.
Cesare De Simone interprete dei due personaggi
Il cortometraggio è frutto di una serie di compromessi, capire come ottenere il risultato migliore nel modo più facile, attraverso escamotage audio e visivi.
Si può considerare un’autentica prova geniale del giovane regista romano al pari di quella prova del 1976 di Nanni Moretti Io sono un autartico dove il conflitto esistenziale era tra le forze politiche dell’epoca e le sue riflessioni da autartico, con famiglia, stando in una compagnia teatrale sperimentale dell’epoca.
La sinossi di Io e Ciocci, in definitiva racconta di Cesare De Simone che parla con la propria coscienza, interpretata dallo stesso regista, nel bagno di casa, nello specifico dentro la vasca da bagno, riflettendo su e con sé stesso sul proprio passato, presente e futuro. Il cortometraggio è la presa di coscienza di un giovane, e vuole essere lo specchio dello stato d’animo di un’intera generazione, raccontata in chiave tragicomica.
Un frame del corto: verso la libertà
Il giovane cineasta Cesare De Simone, ci confessa che sta in una fase di ricerca del suo percorso artistico; che è un autodidatta e che ha cominciato a montare video già dal liceo, lavorando con foto, video, per creare dei contenuti audiovisivi con dei programmi di montaggio gratuiti.
Regista ed unico interprete
Già nella sua identità c’era la volontà di intraprendere la strada della regia, poi aggiunge: Ho fatto e faccio teatro, realizzato dei cortometraggi amatoriali e ho lavorato come editor video per un’agenzia pubblicitaria. Grazie a quella esperienza lavorativa, ho migliorato le mie competenze e sensibilità nel montaggio, riportandole nel mio ultimo cortometraggio Io e Ciocci, che ho avuto il piacere di proiettare al circolo arci Freddy.
Nella realizzazione del cortometraggio ho pensato a Nanni Moretti nella comicità, al gruppo comico inglese Monty Python nella messa in scena, e al personaggio dell’Armadillo di Zerocalcare. Non credo di pubblicare il cortometraggio online, ma di creare delle proiezioni ad hoc, perché molto più interessante alla fruizione online, dando la possibilità alle persone di unirsi e creare un momento di condivisione e riflessione collettiva, che la visione da soli non riproduce.
Ci ha interessato la ripresa a camera fissa e le sequenze in unica inquadratura oltre al passaggio dal bianco e nero al colore.
Cesare De Simone e Cesare De Simone
Cerchiamo di conoscere meglio Cesare De Simone: è un giovane regista romano classe 2000. Produce il format videogiornalistico Ciak Azione! Ha frequentato il liceo classico Luciano Manara a Monteverde vecchio, e attualmente studia cinema presso il Dams di RomaTre. Ha lavorato come editor video per Arkage, agenzia pubblicitaria con sede a Trastevere, dove si è occupato del trattamento video social di diversi clienti fashion come: Original Marines, V73, Miss Bikini. Attualmente studia recitazione teatrale presso Carrozzerie N.O.T, teatro di arti performative a Trastevere. Nel 2023 si è occupato della produzione del documentario La Romita, la storia della ricostruzione tra gli anni ’90, dell’eremo abbandonato di Cesi, da parte del frate francescano Bernardino Greco. Attualmente il documentario è in fase di postproduzione. Cesare De Simone è regista e interprete di diversi cortometraggi autoprodotti come: Cavia, Cappuccino, Il lavoro peggiore del mondo, in fase di postproduzione e l’ultimo lavoro, Io e Ciocci, da poco proiettato presso il circolo arci Freddy, in via di Monteverde 69. Ha recitato in diversi spettacoli come First Love, La democrazia è sopravvalutata, presso il laboratorio teatrale per adolescenti di Carrozzerie N.O.T e prossimamente Pinocchio, per il laboratorio di recitazione per ragazzi e adulti, Salto di qualità, presso Carrozzerie N.O.T.
Torniamo a Io e Ciocci e alla sua prima proiezione che si è svolta sabato 17 febbraio 2024 presso il circolo arci Freddy, dove in una sala gremita di pubblico si è assistito alla proiezione, tra cui Annalisa Venditti (giornalista e scrittrice), Cinzia Dal Maso (storica), Michele Ferrarese (producer e direttore creativo), Federico Raponi (giornalista e libraio), Michela Zanarella (giornalista professionista, poetessa ed autrice).
Freddy è un circolo arci gestito da diversi ragazzi e da Aron, che ha le redini in mano; è un piccolo circolo che dà la possibilità di organizzare dibattiti, mostre, concerti, proiezioni e workshop. Inoltre, è uno spazio usato anche come sala studio per i ragazzi, un luogo di aggregazione giovanile e non solo, aperto allo scambio culturale e all’approfondimento creativo.
Cesare De Simone, giovane cineasta romano di Monteverde va seguito con molta attenzione, porta l’istinto dei grandi della cinematografia moderna!
Giuseppe Lorin