Il 3 marzo presso la Casa di riposo per Sordomuti a Bologna in via Enrico Mattei, Fondazione Gualandi, si terrà l’incontro organizzato dall’animatore Giuseppe Frisina in sinergia con le suore che gestiscono la struttura a vocazione umanitaria verso bambini con difficolta uditive e di parola per un fattivo rilancio dello storico Istituto. Infatti, Frisina ha ideato di selezionare un numero limitato di personaggi noti della zona e di imprenditori di cuore per costruire un gruppo qualificato di personaggi che possa contribuire fattivamente a potenziare e sviluppare questa realtà di bambini meno fortunati e bisognevoli di aiuto per risolvere i problemi quotidiani dell’esistenza.
La Fondazione Gualandi a favore di bambini con problemi – ente privato nato a Bologna – ha scelto di continuare l’attività a vantaggio della crescita di bambini con difficoltà uditiva e di parola, secondo le esigenze attuali e con strumenti adeguati e innovativi.
Un gruppo di persone appassionate nel continuare la vocazione antica di promuovere una migliore qualità della vita per le persone con difficolta uditive e di parola, iniziata nel 1850 e proseguita per oltre 150 anni nell’Istituto Gualandi.
La Fondazione è accreditata presso il Ministero dell’Istruzione come Ente di formazione del personale della scuola. Collabora con l’Università di Bologna, la Regione Emilia-Romagna e l’Ufficio Scolastico, organizza Corsi di formazione e Giornate di aggiornamento degli insegnanti, degli operatori e dei genitori, proposte didattiche ed attività per favorire l’inclusione.
Anche le attività extrascolastiche per piccoli gruppi di bambini con difficoltà nell’udito e nella parola sono numerose e la fondazione fin dai primi anni ha intrapreso con sforzi notevoli anche questo settore fuori dal plesso scolastico. La Fondazione si è posta sempre in relazione di sussidiarietà e collaborazione con gli enti e le strutture impegnate per l’abilitazione, l’istruzione, l’inclusione delle persone con difficoltà.
Di Carlo Priolo