L’artista viterbese, Stefania Mecucci, l’8 marzo inaugurerà la sua nuova mostra “Homonili”, presso la Galleria “Monogramma” in Via Margutta 102, la famosa via degli artisti a pochi passi da Piazza di Spagna e da Piazza del Popolo, dove saranno esposti ventisei pezzi per un’esposizione personale visitabile fino al 22 marzo.
L’artista utilizza una varietà di materiali e tecniche per esplorare la complessità dell’animo umano. La resina rappresenta la trasparenza, a volte fragile e illusoria, dell’essere umano. I metalli preziosi come l’oro e l’argento simboleggiano la preziosità interiore nascosta in ognuno di noi. L’instabilità del vivere è evocata dai fili di sospensione che reggono alcune opere. La terracotta rappresenta il legame con la terra e le nostre radici. Lo sguardo dell’artista, che si posa su bozzetti e schizzi, crea tridimensionalità e dà vita a immagini oniriche. Lo smalto, che fuoriesce dalla tela, esprime una dimensione esistenziale profonda, comunicando con un linguaggio discreto e monocromatico.
L’atto di “inglobare” nella materia la preziosità nascosta in ognuno di noi, che sia essa più o meno visibile, ci fa riflettere sul dubbio che la sua veridicità possa variare. La “serialità” dei calchi crea forme apparentemente identiche, ma in realtà diverse l’una dall’altra nella loro forma e nella loro presentazione. Questo serve a sottolineare la somiglianza di ogni individuo, riconducibile ad una comune condizione umana, pur nella diversità della moltitudine. Ogni colore utilizzato ha un significato simbolico: il blu rappresenta lo spirito, il rosso rame la passione, l’oro e l’argento la preziosità. La varietà dei materiali raffigura la molteplicità delle espressioni e dei cambiamenti naturali che avvengono nel corso di ogni esistenza.
Le tensioni dell’umanità nel tentativo di raggiungere un equilibrio e una completezza definiscono e creano nelle opere tridimensionali un movimento che possa orientare gli individui dall’incompletezza dell’essere eternamente in ricerca verso una tridimensionalità di beatitudine. Trasparenza e valore rafforzano l’idea che in ogni essere umano c’è qualcosa di nascosto da tirare fuori e far emergere con personalità e autenticità irriproducibili, che a volte fa fatica a venire alla luce.
Eleonora Francescucci