Ama definire il suo lavoro di creativo sovversivo, etico, ecologico, politico, divertente. Essere riuscito a conciliare questi cinque elementi, ogni volta in un unico prodotto, è ciò che ha fatto di lui un mito nel panorama del design internazionale.
Philippe Starck, uno dei designer più’ conosciuti al mondo , mercoledì 24 febbraio sarà a “Progetto Fuoco” in fiera di Verona per presentare, nel primo pomeriggio, una sua creazione all’interno dello stand di un gruppo industriale francese.
Per riassumere l’apprezzamento attribuitogli in quasi cinquant’anni di creatività, basta dire che il suo nome compare nella prestigiosa Enciclopedia Britannica e basta citare alcuni suoi lavori: gli appartamenti privati del presidente della repubblica francese all’Eliseo (1983), gli allestimenti per gli hotel Royalton e Paramount di New York (1988 e 1990), la fabbrica di birra Asahi Beer Hall e l’edificio biomorfico Nani Nani a Tokyo nel 1989, lo spremi agrumi Juicy Salif per Alessi (1990), la Motò 6.5 Aprilia (1994), la linea di illuminazione Gun Collection per Flos (2005), lo yacht di Steve Jobs (2012), la collaborazione con Kartell, la grande collaborazione con Baccarat. Tra gli innumerevoli riconoscimenti ottenuti, spiccano l’Excellence in Design Award 1997 dalla Harvard Graduate School of Design e la Legion d’Onore nel 2000.
A Progetto Fuoco Philippe Starck presenterà, nel corso di una conferenza stampa,una sua stufa modulare ecologica dalle soluzioni energetiche innovative e a controllo elettronico, fonte di calore, ma anche raffinato elemento d’arredo adatto a qualsiasi tipo di ambiente.
di Alberto Fuschi