di Alberto Zei
In un’atmosfera pasquale caratterizzatada una primavera ancora in fieri, la mostra d’arte figurativa tenutasi a Portoferraio ha costituito un’oasi di raffinatezza culturale, attirando un pubblico di appassionati e turisti desiderosi di immergersi nella bellezza dell’estro creativo. Le opere esposte, sono quelle della defunta pittrice Flavia Gattoli, la cui recente scomparsa ha lasciato un vuoto anche nel panorama artistico di Portoferraio. Curata con maestria dal “Circolo degli Artisti” dell’Isola d’Elba, la esposizione si è tenuta presso i classici locali della Gran Guardia, offrendo un suggestivo viaggio nell’universo pittorico di questa artista. Le opere esposte, caratterizzate soprattutto da una inconfondibile stilistica, hanno suscitato un interesse nei visitatori confermato dai significativi acquisti e che hanno rivelato una molteplicità di prospettive non solo paesaggistiche, ma soprattutto emotive ed esistenziali.
L’eclettismo dei soggetti trattati nella esposizione rivela la profonda connessione che la pittrice aveva con l’Isola d’Elba: dai suggestivi paesaggi marini alla luminosità opalescente nei cieli intervallati di azzurro, ogni quadro trasuda un’intimità e una cura per il dettaglio che affascina lo spettatore, invitandolo a immergersi in un’esperienza estetica e contemplativa senza tempo. Ciò che distingue le opere di Flavia Gattoli è la sua abilità nell’interpretare la realtà attraverso una lente simbolica, trasformando la materia pittorica in una narrazione visiva carica di significati sottili e suggestioni emotive. I colori dosati e armonizzati, conferiscono agli scenari raffigurati una vitalità e una profondità cromatica che cattura lo sguardo e stimola la riflessione interiore. Il successo di questa mostra va oltre il mero apprezzamento estetico delle opere esposte: esso risiede nella capacità della pittrice di cogliere l’essenza e la bellezza mutevole del mondo naturale, celebrando la sua breve ma intensa esistenza attraverso un linguaggio pittorico e estemporaneo.
Merita apprezzamento l’organizzazione della esposizione curata dal Circolo degli Artisti della Pro Loco di Portoferraio, guidata dal Maestro Alessandro Grosso, il cui impegno ha contribuito a valorizzare il successo della esibizione e l’eredità creativa di Flavia Gattoli. L’evento si è rivelato non solo un’occasione di fruizione estetica, ma anche un legame collettivo di generosità e solidarietà verso la locale “Associazione delle Cure Palliative” dei malati terminali e degli “Amici Fragili” a cui la Famiglia della defunta proprietaria delle opere esposte ha devoluto il ricavato degli acquisti. In conclusione, la esposizione d’arte sull’Isola d’Elba si è rivelata non solo un’occasione per omaggiare la memoria di una pittrice così celebrata, ma anche un momento di condivisione e di elevazione spirituale attraverso il potere intrinseco dell’arte di ispirare, emozionare e trasformare.