In concomitanza con l’Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, giunta quest’anno alla sua 60. Edizione, la 193 Gallery a Dorsoduro 993-994 ( ex Farmacia Solveni) ospiterà a far data dal 20 aprile sino al 24.11.2024 “Passengers in Transit”, evento collaterale di ““Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere”.
In mostra cinque artiste di discendenza africana provenienti sia dall’Africa, che dai Caraibi che dagli Stati Uniti, che con le loro opere mirano ad esplorare le complessità della stranierità, dell’identità e dell’appartenenza nella nostra società globale. Tratto dall’omonimo libro di racconti dello scrittore angolano José Eduardo Agualusa, l’esposizione con la curatela di Paula Nascimento, Oyindamola Faithful e Roger Niyigena Karera, intreccia diverse narrazioni che vanno oltre i confini geografici. Con Passengers in Transit il Centro per l’Arte Contemporanea, Lagos (CCA Lagos), fondato da Bisi Silva, lascerà così un segno significativo durante Biennale Arte 2024.
Passengers in Transit è supportata dalla 193 Gallery, una Galleria d’Arte parigina fondata nel 2018, nata dalla passione per l’arte contemporanea e l’esplorazione. La sua programmazione favorisce esperienze immersive e interculturali, sfidando attivamente gli stereotipi mentre i curatori interagiscono con le scene artistiche locali, con l’obiettivo di apprezzare la diversità nell’ambito dell’arte contemporanea globale, esposta alla Biennale Arte 2024. Le artiste selezionate: April Bey, Christa David, Euridice Zaituna Kala, Joana Choumali e Thandiwe Muriu – utilizzano pratiche interdisciplinari per navigare tra identità, genere, memoria e luogo. Come evidenziano i curatori: “le opere di queste artiste interagiscono con la storia e la finzione, suscitando una riflessione ponderata sulla rappresentazione dei corpi neri nel mondo contemporaneo e speculando su futuri possibili. Il progetto spinge gli spettatori a contemplare l’infinito viaggio alla scoperta di sé nel contesto di esseri sociali, attingendo a proposizioni filosofiche di Levinas, Waldernfels e al diritto all’opacità di Edouard Glissant, sottolineando l’importanza di riconoscere e rispettare la diversità”.
Passengers in Transit vuole rendere omaggio anche alla defunta Bisi Silva e tributo alla Scuola d’Arte Àsikò, e fa riferimento all’iniziativa del 2010 con l’intento di supportare artisti e curatori africani nel perfezionare il loro mestiere nel continente. L’esposizione si sviluppa in vari formati, tra cui una mostra, una biblioteca curata e un programma di discussioni, incarnando un approccio multidisciplinare della 60. Biennale di Venezia.
di Daniela Paties Montagner
per ulteriori informazioni: www.193gallery.com @193gallery