Dal 09 al 17 novembre la capitale tornerà a far parlare di sé. Avrà luogo infatti, all’Auditorium Parco della Musica, la settima edizione del Festival del Film Internazionale di Roma. Quest’edizione della manifestazione, si tiene con l’adesione del presidente della repubblica, è prodotta dalla Fondazione cinema per Roma, di cui Paolo Ferrari è presidente, Lamberto mancini è il direttore generale, mentre la direzione artistica è affidata a Marco Muller, ex direttore artistico della mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (2004-2011).
Lo stesso Muller, nella mattinata di ieri, presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium, ha parlato al cospetto di folle di giornalisti, nella prima e attesissima conferenza stampa per la presentazione ufficiale del festival. Dopo un breve cappello introduttivo, il direttore artistico ha illustrato il programma della manifestazione, che vanterà 59 lungometraggi internazionali, oltre ad una serie di opere prime e seconde di cineasti nazionali ed internazionali. Svelati i nomi delle pellicole con cui aprirà e chiuderà la kermessse: Aspettando il mare di Khudojnazarov e Una pistola in cada mano di Cesc Gay. Nonostante la partecipazione al festival di ventisei paesi, Muller precisa che uno sguardo più attento sarà dato al cinema nostrano e alla sperimentazione attraverso il Laboratorio Cinema XXI.
I giornalisti non hanno risparmiato domande e provocazioni al direttore artistico della manifestazione, sottolineando in particolare, come possa esistere la possibilità che il festival sia un flop, a causa soprattutto dell’assenza, alla vigilia,di nomi di star Hollywoodiane che parteciperanno alla kermesse, fatta eccezione per Stallone, la cui presenza è già stata confermata, che proporrà fuori concorso Bullet to the Head, di cui è protagonista. Muller non si fa trovare impreparato e risponde alle provocazioni affermando che forse mancheranno le star Hollywoodiane ma tanti saranno i nomi illustri presenti, lasciandosi scappare una probabile sorpresa che risponde al nome di Tarantino.
La prima conferenza stampa è archiviata ma intanto cresce l’attesa per una delle manifestazioni cinematografiche più importanti che vedranno protagonista la capitale. Tra le pellicole più attese: E la Chiamano estate di Paolo Franchi e l’ultimo capitolo della saga di Twilight: Breaking down part 2, anche se appare improbabile la presenza al festival dei due protagonisti.
Lorena Lo Presti