Grande festa a Roma il 25 e il 26 maggio 2024 per la PRIMA GIORNATA MONDIALE DEI BAMBINI.Voluta fortemente da Papa Francesco, la Prima GIORNATA MONDIALE DEI BAMBINI è un evento all’insegna dell’amicizia e dell’abbraccio, del perdono e della Pace.
Un momento di dialogo intergenerazionale e interreligioso che porta ad un accordo unico: la Pace.
Presenti 70 mila bambini, più di cento delegazioni dal Mondo, cristiani ma anche ebrei, ortodossi, buddisti, musulmani (la Moschea di Roma ha portato 100 bambini) tutti insieme, tutti riuniti. Uno stadio intero pieno di cappellini colorati.
L’inizio di un movimento, i piu piccoli con il Papa per l’amore.
Il Papa raggruppa e schiera così il suo esercito più bello: i bambini.
Il progetto da portare avanti è quello odi essere uniti.
Un evento di portanza mondiale, un grande messaggio di Pace in un momento in cui il mondo è devastato dalle guerre, un messaggio di amore che si erge dai più piccoli. Ricordando il Santo Papa Giovanni Paolo II con la GMG ( Giornata Mondiale dei Giovani) Papa Francesco con la GMB ( Giornata Mondiale de Bambini) prosegue il percorso avviato da Santo Giovanni Paolo Secondo.
Un momento di dialogo dunque interreligioso dove non esistono differenze e dove le religioni deve portare a guardare gli elementi comuni di uguaglianza e non le differenze, un momento di dialogo intergenerazionale dove il FUTURO è rappresentato dai bambini e il PASSATO, la MEMORIA, è degli anziani che nel PRESENTE permette di aprirsi all’Umanità.
Pace : questo il messaggio che i bambini di tutto il mondo lanciano ai potenti della Terra e a tutti gli adulti. PACE.
Capeggiati da Papa Francesco, armati di cappellini, occhiali da sole e tanta energia, con sorrisi sdentati, manine che salutano e la gioia e la purezza negli occhi, i più piccoli di tutto il mondo alzano la voce per attirare l’attenzione.
Loro, il futuro dell’umanità, chiedono la Pace e il Rispetto dell’Ambiente.
E lo fanno con tutta la loro diversità per avere, uniti, un mondo migliore. AFRICA, ASIA, EUROPA, OCEANIA, AMERICHE, i rappresentanti arrivano dai cinque Continenti e ne creano un sesto: il Sesto Continente che comprende Haiti, Uganda, Cambogia,Cairo e tutti i bambini che non sono potuti essere presenti all’incontro.
Da tutti l’abbraccio al Papa, che risponde con manciate di caramelle. E se qualcuno le dimentica il Papa dice :” Prendi le caramelle”.
Le voci che si alzano per scuotere le coscienze, per risvegliare il fanciullino che è dentro ognuno di noi, sono assordanti.
“Sotto il segno della Croce” così i Cristiani si radunano per far vincere l’amore.
Esordisce Papa Francesco:
“Ci siamo! Oggi dallo Stadio Olimpico ci siamo radunati per dare un “calcio d inizio” per costruire un mondo di Pace, dove siamo tutti fratelli, per prenderci cura dell ambiente e del Mondo che ci circonda. In voi tutto parla di vita. Siete tristi per le Guerre. Dobbiamo dire insieme “Ecco io faccio nuove tutte le cose” ( Ap 21,5) il motto della giornata è questo.”