“Determinati ad affrontare le sfide globalI”. In 36 pagine il lavoro del vertice a Borgo Egnazia. Tra i punti salienti anche il Piano Mattei e i richiami a Cina e Russia. Meloni: “Orgogliosa, abbiamo stupito e tracciato la rotta”. Oggi la conferenza stampa finale del premier italiano
AGI – “Noi, i leader del Gruppo dei Sette (G7), ci siamo riuniti in Puglia per riaffermare la nostra duratura unità e determinazione nell’affrontare le sfide globali in un momento cruciale della storia e mentre la comunità internazionale si trova ad affrontare molteplici crisi interconnesse. Ribadiamo la nostra convinzione condivisa nei principi democratici e nelle società libere, nei diritti umani universali, nel progresso sociale e nel rispetto del multilateralismo e dello stato di diritto”. Così il preambolo della bozza della dichiarazione finale del vertice del G7.
“Ci impegniamo – si legge ancora – a fornire opportunità e a perseguire una prosperità condivisa. Cerchiamo di rafforzare le regole e le norme internazionali a beneficio di tutti. Il nostro lavoro si basa sul nostro impegno a rispettare la Carta delle Nazioni Unite, salvaguardare la pace e la sicurezza internazionale e sostenere un ordine internazionale libero e aperto basato su regole. Sosterremo una governance globale più efficace, inclusiva ed equa che rifletta il nostro mondo in cambiamento. Riaffermiamo il nostro impegno a sostenere la dignità umana e lo stato di diritto in tutte le parti del mondo. Stiamo lavorando insieme e con gli altri per affrontare le sfide urgenti del nostro tempo. Noi siamo: essere solidale nel sostenere la lotta dell’Ucraina per la libertà e la sua ricostruzione per tutto il tempo necessario. Alla presenza del presidente Zelensky, abbiamo deciso di mettere a disposizione circa 50 miliardi di dollari sfruttando le entrate straordinarie derivanti dal patrimonio sovrano russo immobilizzato, inviando un segnale inequivocabile al presidente Putin. Stiamo intensificando i nostri sforzi collettivi per disarmare e tagliare i fondi al complesso industriale militare russo”.
16.50 Non previsto faccia a faccia tra Lula e Milei – Il presidente brasiliano, il socialista Inacio Lula da Silva, e il presidente argentino, l’ultraliberista Javier Milei, non avranno alcun incontro bilaterale al G7 di Borgo Egnazia, al quale sono presenti entrambi. Lo riferiscono fonti diplomatiche.
Le relazioni tra i leader dei due maggiori Paesi sudamericani, su posizioni ideologiche opposte, non sono propriamente cordiali. In passato, ad esempio, Milei aveva dato a Lula del “corrotto” e del “comunista”.
15:44 Papa: I.A. deve avere ispirazione etica – “I programmi di intelligenza artificiale, affinché siano strumenti per la costruzione del bene e di un domani migliore, debbono essere sempre ordinati al bene di ogni essere umano. Devono avere un’ispirazione etica”. “La decisione etica, infatti, è quella che tiene conto non solo degli esiti di un’azione, ma anche dei valori in gioco e dei doveri che da questi valori derivano. Per questo ho salutato con favore la firma a Roma, nel 2020, della Rome Call for AI Ethics e il suo sostegno a quella forma di moderazione etica degli algoritmi e dei programmi di intelligenza artificiale che ho chiamato algoretica”, ha spiegato. “In un contesto plurale e globale, in cui si mostrano anche sensibilità diverse e gerarchie plurali nelle scale dei valori, sembrerebbe difficile trovare un’unica gerarchia di valori. Ma nell’analisi etica possiamo ricorrere anche ad altri tipi di strumenti: se facciamo fatica a definire un solo insieme di valori globali, possiamo pero’ trovare dei principi condivisi con cui affrontare e sciogliere eventuali dilemmi o conflitti del vivere”, ha concluso.
15:39 Papa: bandire le armi letali autonome – “Permettetemi di insistere: in un dramma come quello dei conflitti armati è urgente ripensare lo sviluppo e l’utilizzo di dispositivi come le cosiddette armi letali autonome per bandirne l’uso, cominciando già da un impegno fattivo e concreto per introdurre un sempre maggiore e significativo controllo umano. Nessuna macchina dovrebbe mai scegliere se togliere la vita ad un essere umano”, ha detto Papa Francesco rivolgendosi ai capi di stato e di governo del G7.
15:32 Papa: la tecnologia resti al servizio dell’uomo – “Di fronte ai prodigi delle macchine, che sembrano saper scegliere in maniera indipendente, dobbiamo aver ben chiaro che all’essere umano deve sempre rimanere la decisione, anche con i toni drammatici e urgenti con cui a volte questa si presenta nella nostra vita”. “Condanneremmo l’umanità a un futuro senza speranza, se sottraessimo alle persone la capacita’ di decidere su loro stesse e sulla loro vita condannandole a dipendere dalle scelte delle macchine”, ha aggiunto, “Abbiamo bisogno di garantire e tutelare uno spazio di controllo significativo dell’essere umano sul processo di scelta dei programmi di intelligenza artificiale: ne va della stessa dignità umana”.
15:29 Papa: I.A. strumento affascinante e tremendo – “Il vigoroso avanzamento tecnologico rende l’intelligenza artificiale uno strumento affascinante e tremendo al tempo stesso ed impone una riflessione all’altezza della situazione”. “In tale direzione forse si potrebbe partire dalla costatazione che l’intelligenza artificiale è innanzitutto uno strumento. E viene spontaneo affermare che i benefici o i danni che essa porterà dipenderanno dal suo impiego”, ha aggiunto.
15:24 Papa: I.A. potrebbe portare maggiore ingiustizia – “L’intelligenza artificiale potrebbe permettere una democratizzazione dell’accesso al sapere, il progresso esponenziale della ricerca scientifica, la possibilità di delegare alle macchine i lavori usuranti; ma, al tempo stesso, essa potrebbe portare con se’ una più grande ingiustizia fra nazioni avanzate e nazioni in via di sviluppo, fra ceti sociali dominanti e ceti sociali oppressi, mettendo così in pericolo la possibilità di una cultura dell’incontro a vantaggio di una cultura dello scarto”.
15:28 Meloni, no ad approcci ideologici per i cambiamenti climatici – “Dobbiamo muoverci senza approcci ideologici per quanto riguarda i cambiamenti climatici che hanno un impatto innanzitutto sulle nazioni del Sud globale”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, aprendo a Borgo Ignazia i lavori della sessione ‘outreach’ dedicata all’intelligenza artificiale, all’energia e all’Africa/Mediterraneo.
15:18 Meloni: “La prima volta di un Papa al vertice, momento storico” – “È la prima volta che un Papa partecipa ai lavori del Gruppo dei 7 e questo rappresenta inevitabilmente un momento storico”, ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, aprendo a Borgo Ignazia i lavori della sessione dedicata all’intelligenza artificiale, all’energia e all’Africa/Mediterraneo. “Non La ringrazierò mai abbastanza per essere qui con noi oggi”, ha aggiunto Meloni parlando in inglese, seduta accanto al pontefice.
14:56 – Papa Francesco accompagnato da Meloni, saluta i leader – A Borgo Egnazia Papa Francesco è arrivato, accompagnato dalla premier Giorgia Meloni, nella sala dove si trovano i leader del G7e dei paesi outreach per la sessione dedicata all’intelligenza artificiale, all’energia e all’Africa/Mediterraneo. Il pontefice, arrivato in carrozzella, ha salutato tutti i leader presenti, che lo hanno accolto in piedi. Il Papa interverrà nel corso dei lavori con un discorso sull’intelligenza artificiale.
14:13 Biden, aborto? Il documento sarà approvato da tutti – Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha riferito che il comunicato finale del G7 verrà approvato “per consenso” dai membri del summit. È quanto ha riferito il pool a seguito della Casa Bianca, in merito alla controversia sulla menzione della difesa del diritto all’aborto nel documento. “Non sono a conoscenza dell’intenzione di discutere questo argomento”, è il virgolettato di Biden che viene riportato, “vi posso dire che il comunicato del G7 sarà approvato per consenso da tutti gli Stati membri”.
14:07 Biden-Meloni, urgenti un accordo e un cessate il fuoco a Gaza – “Il presidente Biden e il primo ministro Meloni hanno sottolineato l’urgente necessita’ di garantire un accordo sugli ostaggi e un cessate il fuoco a Gaza, e hanno sottolineato l’importanza che Hamas adotti un approccio costruttivo a tale processo”. Lo fa sapere la Casa Bianca al termine dell’incontro tra i due leader a margine dei lavori del G7.
14:03 Biden-Meloni, ogni opzione per imporre ulteriori sanzioni a Mosca – Il presidente Usa, Joe Biden e la premier, Giorgia Meloni “hanno convenuto di continuare a perseguire tutte le opzioni disponibili per imporre ulteriori costi alla Russia e a coloro che sostengono la macchina da guerra russa”. È quanto fa sapere la Casa Bianca al termine dei colloqui tra i due leader a margine dei lavori del G7.
13:58 Biden, bene Meloni per il fermo sostegno all’Ucraina – “Il presidente Biden ha elogiato la premier Giorgia Meloni “per il fermo sostegno dell’Italia all’Ucraina mentre continua a difendersi dalla brutale guerra di aggressione della Russia, compresa l’importante assistenza alla sicurezza da parte dell’Italia. Lo rende noto la Casa Bianca al termine del faccia a faccia dei due leader che si sono incontrati oggi a margine dei lavori del G7. Biden e Meloni, “hanno accolto con favore l’impegno unanime dei leader del G7 di fornire 50 miliardi di dollari di sostegno finanziario aggiuntivo all’Ucraina utilizzando i proventi dei beni sovrani russi immobilizzati”, aggiunge Washington.
13:41 Presidenza italiana, smentiamo la notizia di Bloomberg su Lgbt – “La notizia pubblicata da Bloomberg, secondo la quale nel comunicato finale G7 potrebbe essere tolto ogni riferimento ai diritti delle persone Lgbt, è priva di ogni fondamento. La Presidenza italiana smentisce categoricamente questa ricostruzione”. Così fonti della presidenza italiana del G7.
13:35 Bozza, sostegno all’Ucraina per tutto il tempo necessario – Il G7 si impegna a “sostenere” l’Ucraina “per tutto il tempo necessario”. È quanto emerge da una bozza di dichiarazione finale del vertice visionata da AFP. Il G7, si legge nella bozza, riafferma anche i suoi “sforzi collettivi per disarmare e prosciugare i finanziamenti del complesso militare-industriale russo”. “Siamo uniti nel sostenere la lotta dell’Ucraina per la libertà e la ricostruzione finché necessario”, si legge nel documento.
12:24 Il Papa è atterrato in Puglia, accolto da Meloni – Papa Francesco è arrivato in Puglia per partecipare ai lavori del G7. Il pontefice è atterrato sul campo da golf a Borgo Egnazia, tra le campagne di Savelletri, su un elicottero della Repubblica Italiana ed è stato accolto dalla premier Giorgia Meloni: “È un grande piacere, un grande regalo la sua presenza”, ha detto Meloni sorridendo. “Che bella risata”, ha risposto il Pontefice. Dopo il saluto e la stretta di mano, il Papa e Meloni sono saliti a bordo di una golf-car per raggiungere la sede del summit. Francesco avrà in mattinata una serie di incontri bilaterali con il presidente ucraino Zelensky e il presidente francese Macron. Vedrà il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale Kristalina Georgieva e il primo ministro del Canada Justin Trudeau. Intorno alle 14:15, nella Sala Arena, il pontefice parteciperà alla Sessione comune e pronuncerà il suo intervento. Nel pomeriggio seguiranno altri bilaterali: oltre a colloqui con il presidente Usa, Joe Biden, il brasiliano Lula e il turco Erdogan, sono previsti incontri con il presidente del Kenya William Samoei Ruto, il primo ministro dell’India Narendra Modi e il presidente dell’Algeria Abdelmadjid Tebboune. Papa Francesco tornerà poi in Vaticano, la partenza in elicottero è prevista alle 19:45.
Per Bergoglio si tratta della quinta visita in Puglia: e’ noto il suo legame e devozione per la Madonna dell’Odegitria, custodita nella Cattedrale di Bari, con la spiritualita’ di San Nicola, vescovo di Myra, a cui ha affidato in piu’ occasioni le preghiere per la pace in Ucraina e nel mondo. Il primo viaggio in Puglia di Bergoglio risale al 2017 quando raggiunse San Giovanni Rotondo per pregare sulla tomba di San Pio, al Santuario Maria delle Grazie. Torna a Bari, nella Basilica di San Nicola, l’anno successivo, a luglio 2018, per presiedere all’incontro con i patriarchi del Medio Oriente: un evento che richiamo’ migliaia di fedeli in un serpentone di circa due chilometri. Ancora una tappa, nel 2018, per rendere omaggio alla figura di don Tonino Bello, prima ad Alessano, paese di nascita del vescovo, poi a Molfetta, dove il venerabile ha esercitato il suo mandato. Torna nel capoluogo pugliese dopo due anni, poco prima del lockdown, per l’incontro “Mediterraneo, frontiera di pace”, momento di preghiera a cui partecipo’ anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
12:23 Monito all’Iran: fermi l’escalation nucleare – Il G7 ha ammonito l’Iran sulla prosecuzione dell’escalation del programma nucleare e ha minacciato nuove sanzioni qualora Teheran fornisca missili balistici alla Russia. Lo si legge nella bozza del comunicato finale ottenuta da Reuters. “Esortiamo Teheran a fermare e a fare marcia indietro sulle escalation nucleari e fermare le attività di arricchimento dell’uranio in corso, che non hanno giustificazioni credibili legate all’uso civile”, si legge nella bozza.